Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] F. indaga acutamente le ragioni della caduta del Regno Italico; la Narrazione della fortuna e della cessione di Parga, critica della politica inglese, non divulgata per ragioni di opportunità; le frammentarie Lettere scritte dall'Inghilterra, di cui ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] previsione di uno sbarco turco ad Otranto, al D. il governo della Serenissima affidò il compito di difendere Corfù, Parga e Butrinto, città di dominio veneziano sulla costa albanese, da possibili attacchi dei Musulmani. Sempre come provveditore della ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] degli amici -, i suoi dipinti di questo periodo risentono del mutato clima politico. Così all'Esule (il profugo di Parga, dal poemetto di G. Berchet) veniva affidato un messaggio carico di disperazione e di speranze deluse, mentre nel Galantuomo ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] di un Corso (ibid. 1855), dedicato a Giuseppe Cipriani: un poemetto in versi dove, sul modello de I Profughi di Parga di Berchet, l’intreccio avventuroso e sentimentale si sviluppa su di uno sfondo storico-civile, qui rappresentato dal patriottismo ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] suoi Discorsi letterari e filosofici e ripresa dal Foscolo nella Narrazione delle fortune e della cessione di Parga, doveva suonare alle orecchie dell'attenta polizia austriaca come sovversivo per la facile strumentalizzazione in senso filobritannico ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] .
Sempre nel 1701 gli venne affidato il rinnovamento della chiesa del Collegio di Spagna direttamente dal rettore don Gregorio de Parga y Bassadre. All'H. spettò la direzione dei lavori. Dopo i restauri promossi nel gennaio 1914 da monsignor Giulio ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di apportare al testo degli accordi.
La pace fu firmata soltanto il 2 ott. 1540, salvando al dominio veneziano la città di Parga e l'isola di Tine, per l'energica resistenza opposta dal B. alle pretese avanzate fino all'ultimo dai pascià. Il Senato ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La narrazione delle fortune e della cessione di Parga di U. Foscolo (ibid. 1850, vol. V delle Opere); la traduzione dall'inglese della Filosofia politica di H. Brougham (ibid ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] l'allusione all'attualità nell'altro celebre dipinto realizzato nel 1831 per il conte Paolo Tosio: I profughi di Parga (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo).
La scelta del soggetto fu dello stesso H., poiché "rappresentava sentimenti patrii che ben ...
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