BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] poesia del Berchet. In questa direzione il poemetto I profughi di Parga (composto tra la fine del 1819 e la fine del 1820 , infatti, la fine della protezione concessa dagli Inglesi a Parga, contro le mire di conquista dei Turchi) che aveva commosso ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] ambiente filelleno di Londra dando, anche a personalità importanti come Charles Monck (noto per la parte avuta nell'"affare" di Parga), lezioni di greco, mentre ad altri insegnava l'italiano (stampando a tale scopo le Italian lessons, London 1820, un ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] Commentario sulla resistenza dei Sulliotti è scritto nella scia della letteratura sul tema, dove capeggia la Storiadi Suli e di Parga del Perevòs (tradotta da C. Gherardini, Milano 1819). L'incontro e i colloqui con gli abitanti di Suli conosciuti a ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] pienamente l'interesse tutto romantico per le questioni educative.
Nel 1838 venne alla luce a Firenze la tragedia I Pargi, sui fatti di Parga cantati anche da G. Berchet. L'opera fu donata dalla F. alla Deputazione per l'innalzamento di ventotto ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] di un Corso (ibid. 1855), dedicato a Giuseppe Cipriani: un poemetto in versi dove, sul modello de I Profughi di Parga di Berchet, l’intreccio avventuroso e sentimentale si sviluppa su di uno sfondo storico-civile, qui rappresentato dal patriottismo ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] suoi Discorsi letterari e filosofici e ripresa dal Foscolo nella Narrazione delle fortune e della cessione di Parga, doveva suonare alle orecchie dell'attenta polizia austriaca come sovversivo per la facile strumentalizzazione in senso filobritannico ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La narrazione delle fortune e della cessione di Parga di U. Foscolo (ibid. 1850, vol. V delle Opere); la traduzione dall'inglese della Filosofia politica di H. Brougham (ibid ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sulla Edinburgh Review nel 1818 apparvero i due articoli su Dante; nel 1819 quelli su Pio VI e sulla cessione di Parga al pascià di Giannina (quest'ultimo ebbe particolare eco); nello stesso anno la Quarterly Review pubblicò il saggio Narrative, and ...
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