BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] centuria il libraio Ciotti gli ha offerto 17.820 lire veneziane, pari a 2.600 scudi, e la sua fantasia galoppa, sognando perché il 27 vi aveva datato una lettera a Giacomo I d'Inghilterra che accompagnava l'omaggio di una decina di vivaci "ragguagli" ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] come pur finalmente è piaciuto a Dio liberare il povero Regno d'Inghilterra dal flagello di quel Tyranno che tanto longamente et con tante casi al pari col Re, se li faccia ingiuria" (Correspondance, p. 529). Durante la missione dei Verallo il D., da ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ad Ardea, diretti da Robert Fagan per il principe Augusto d'Inghilterra, nel corso dei quali furono rinvenute molte sculture.
Nel 1791 , che doveva molto al nuovo commissario.
Al pari di tanti editti precedenti, esso vietava ogni esportazione ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , C. Jullian, ecc., sempre trattarono il F. col rispetto dovuto ad un pari), l'opera (che doveva giungere, né mai giunse, fino alla morte di Nerone la stampa d'Europa e d'America, mentre le riviste "letterarie" di Francia, d'Inghilterra e degli ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava d'esprimere all'ospite italiano stima e considerazione. Da parte sua il D. sembrava rivolgersi con pari fiducia a tutti gli oppositori del Papato, qualunque confessione ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sua propria, quel gusto suo per le lingue, che apprendeva al pari dei dialetti con tanta facilità e per cui si era formato la pensione di 80 sterline annue, assegnatagli dal re d'Inghilterra a partire dal 1782. Ultima sua pubblicazione in italiano ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e si adoperava inutilmente per riattivare la candidatura al trono di Edmondo d'Inghilterra - Corradino, il 25 apr. 1255, riconobbe come suo reggente secreti", con ridotte competenze giurisdizionali. In pari tempo si iniziò una parziale verifica della ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] promulgato il decreto contro le investiture laiche, A. fu - al pari di altri vescovi - molto turbato per lo scrupolo di avere vescovo di Lucca era inoltre in corrispondenza con il re d'Inghilterra Guglielmo il Conquistatore, ed ora (1085), "propter ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] tradusse in compendio una storia dello scisma d’Inghilterra (pubblicata nel 1602), scritta in latino p. 69).
Ma i prezzi del cambio non possono neanche stare fermi sulla pari. Essi vanno su e giù secondo la scarsità o l’abbondanza dell’offerta ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ancora per qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei C'è un altro elemento che sembra provare come, al pari di Annibale, anch'egli provasse una vera e propria avversione per ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...