NAUSICAA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante un poco prima e intorno alla metà del V sec. a. C. È uno degli esponenti più ritardatarî del gruppo dei manieristi, e J. D. Beazley ha più [...] volte avanzato la possibilità che l'opera di questo artista non sia che la continuazione di quella del Pittore di Oinanthe. L'innegabile dislivello che esiste tra i due gruppi di opere sarebbe quindi da ...
Leggi Tutto
HYPSIS ("Υψις)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo negli ultimi due decennî del VI sec. a. C. I due vasi che costituiscono quanto si è identificato sinora della sua opera, portano, l'uno, l'hydrìa [...] di Monaco n. 2423, la sua firma come pittore, mentre l'hydrìa = kàlpis della Collezione Torlonia il semplice nome. L'anfora E 253 del British Museum attribuita da J. C. Hoppin, è considerata semplicemente ...
Leggi Tutto
EGISTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È uno dei rappresentanti più tipici della maniera grandiosa e patetica dominante in quel periodo. [...] Dipinge vasi di grandi proporzioni, per lo più crateri a calice e a colonnette, adattandovi rappresentazioni complesse e ampiamente sviluppate. Tuttavia, pur restando su un piano di dignità sostenuta e ...
Leggi Tutto
CLINICA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Viene ricondotto alla scuola di Makron insieme al Pittore di Telephos e altri minori. [...] Si tratta peraltro di un temperamento vigoroso e di notevole autonomia, la cui individualità si afferma in direzioni opposte a quelle del maestro. O almeno nelle opere migliori il Pittore della Clinica ...
Leggi Tutto
CHARMIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. La sua opera è costituita da vasi di modeste proporzioni, per lo più anfore nolane, in [...] cui il nome di Charmides ritorna con una certa frequenza. Le rappresentazioni sono in generale assai semplici e poco ambiziose, costituite per lo più da figure isolate riferentisi a inseguimenti d'amore, ...
Leggi Tutto
EFESTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decenni immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley un tardo manierista alla stregua del Pittore [...] del Duomo e altri: ma in realtà ben poco rimane in lui di questa tradizione formale un poco esteriore e distante: mentre, d'altro lato, il suo temperamento vigoroso e drammatico lo riconnette al mondo ...
Leggi Tutto
THEOZOTOS (Θεοζότος)
E. Paribeni
Ceramista attico attivo verso la metà del VI sec. a. C. È noto unicamente attraverso una firma come vasaio su un köathos, assai singolare per forma e per decorazione, [...] nel Louvre (n. F 69).
Il nome rivela un'origine beotica o tessala, che peraltro non è altrimenti apprezzabile nella sua opera; la critica odierna di conseguenza ha rinunciato a tentar di inserire Th. nella ...
Leggi Tutto
TROILOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decennî del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche complesse e impegnative o con scene atletiche.
Natura felice [...] ed espansiva, non turbata da ricerche di introspezione e altre preoccupazioni del genere, si limita ad assumere e rifrangere con freschezza i modi e il linguaggio dei grandi artisti dell'inizio del secolo, ...
Leggi Tutto
GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] lo più limitate a due figure. Due volte riprende il mito della morte di Atteone, come se il suo temperamento si sentisse particolarmente ispirato dalla contrapposizione tra l'irrigidita figura della dea ...
Leggi Tutto
DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] Angeles, opera elaborata e quasi anacronistica per la forma, i fregi, le figure agghindate e gravi. Del resto, nel pittore rimane, accanto a forme libere e sciolte, un gusto arcaizzante apprezzabile anche ...
Leggi Tutto