ICARIO (᾿Ικαᾒριος)
B. Conticello
2°. - Figlio di Peneres e di Gorgofone, fratello di Tindaro, Afareo, Leucippo, fratellastro di Ippocoonte, pronipote di Lacedemone.
Secondo una leggenda Tindaro e I. [...] a figure rosse di Makron e Hieron da Vulci al museo di Berlino, I. compare, in una scena relativa al ratto di Elena, insieme a Paride, Timandra, Euopis, Tutareos.
Bibl.: Pausania, III, 1, 4; 2, 1; 10 ss.; VIII, 34, 4; Strabone, X, 2, 9, p. 452; 24, p ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] e di Eos, che la dea rapì, ancor giovinetto, a' suoi genitori, facendolo soprastante del suo tempio e de' suoi tesori; e Paride, il caro ad Afrodite, contrapposto, nel mito troiano, a Menelao, il caro ad Ares, al quale egli rapì la moglie, finendo ...
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MANUEL, Niklaus Deutsch
Giuseppe Zamboni
Poeta, pittore e statista svizzero, nato nel 1484 a Berna, morto ivi il 30 apiile 1530. Dopo avere partecipato alla campagna del 1522 con gli Svizzeri al servizio [...] a olio di soggetto biblico (Betsabea, Decapitazione di S. Giovanni), mitologico (Piramo e Tisbe, Giudizio di Paride), storico (Lucrezia), autoritratti, una quantità di disegni ora realistici (scene della vita dei lanzichenecchi), ora allegorici ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] illustrava l'episodio del viaggio di Priamo al campo dei Greci per concludere il patto, secondo il quale il duello tra Paride e Menelao doveva decidere le sorti della guerra. La seconda scena mostrava Priamo al campo greco davanti al consesso degli ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] del B. di cui abbiamo notizia si svolse nel 1492: il 4 dicembre di quell'anno, infatti, Francesco Sofia, Cristoforo Cattaneo, Paride Fieschi e il B. furono inviati come oratori al duca di Milano dal governo genovese, per ottenere dal duca di Calabria ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] 1806-1812). In quell'anno si distinse vincendo il concorso di scultura con il bassorilievo in terracotta Il giudizio di Paride (Milano, Galleria d'arte moderna: Panzetta, II, p. 99), opera di buona fattura seppur basata su una rigida applicazione dei ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] dee sono venute a contesa su chi di loro sia la più bella: Era (la romana Giunone), Atena (Minerva) e Afrodite. Paride, chiamato a decidere, sceglie Afrodite e la dea, per ricompensarlo, fa innamorare di lui Elena, la donna più bella del mondo.
Le ...
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Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, e causa della contesa fra Era, Atena e Afrodite e del giudizio di Paride. I p. delle Esperidi sono i magici frutti dorati custoditi nel giardino delle Esperidi, che Ercole prese per portarli a Euristeo ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] di Saffo, alle quali s'accompagnano tre paia di epistole, in cui le eroine, Elena, Ero, Cidippe rispondono alle lettere di Paride, Leandro, Aconzio. Ignotum hoc aliis ille novavit opus (Ars am., III, 346), afferma l'autore, e, in realtà, di siffatte ...
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PANTOMIMA
Roberto CAGGIANO
F. Ber.
. Azione teatrale senza parole, espressa per mezzo dell'euritmia dei gesti e della varietà degli atteggiamenti del corpo, nonché della danza, soprattutto allorché [...] a Pilade, Batillo e Ila, loro contemporaneo, si ricordano Mnestere favorito da Messalina e Paride da Nerone, che poi lo mise a morte, un altro Paride favorito da Domiziano, Apolausto che brillò sotto Traiano. Pantomimi scrissero Lucano e Stazio.
E ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...