METRODORO (Μητρόδωρος, Metrodōrus)
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Giacomo CAPUTO
Vi sono varî autori di questo nome. 1. Il più antico e il più celebre è M. di Chio, allievo di Democrito, il quale combinava [...] del cosmo (così in Achille egli vide il sole, in Ettore la luna, in Agamennone l'etere, in Elena la terra, in Paride l'aria) e quelle divinità con parti dell'organismo umano (Apollo fu per lui la cistifellea, Demetra il fegato, Dioniso la milza ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] anche qualcuno riferito all'Iliade. Su una coppa vediamo gli avvenimenti dei canti iii-v, cioè il duello fra Menelao e Paride, su un'altra il combattimento intorno alle navi, su una terza altri episodi dei canti xix-xxi (Agamennone a colloquio con ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] rinfresca il castigo.
Virgilio addita a D., senza alcun ordine preciso, una serie di ombre (Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena, Achille, Paride, Tristano, e varie altre, più di mille). D., vinto da pietà, n'è quasi smarrito, ma la sua attenzione è ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] e Foligno.
Tra le poche notizie biografiche del C. va registrato che nel 1803 aveva fatto domanda di esportare una statua di Paride, otto tele "a guazzo" e "dodici quadretti di poco conto" (Roma, Bibl. dell'Ist. naz. di archeol. e storia dell'arte ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] stessa austerità egli porta anche nel trattamento di temi più facilmente dominati da suggestioni erotiche, quali il giudizio di Paride, che egli ripete due volte. Mentre una intensa preoccupazione per una religiosità riservata ed oscura è alla radice ...
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Pittore. Nacque nella Franconia superiore a Kronach (donde il suo nome) nel 1472, morì a Weimar nel 1553. È il maestro principale della scuola sassone del sec. XVI, anzi il pittore più notevole della Germania [...] di Venere e di Lucrezia, di cui si hanno numerose repliche, e alcune scene di soggetto antico (Giudizio di Paride, ecc.) sono notissime coi loro nudi manierati e sensuali. I migliori esemplari hanno tuttavia un fascino singolare. I suoi ...
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PORTLAND, Vaso (v. vol. VI, p. 386)
D. Whitehouse
Il Vaso P. è formato da due oggetti distinti: il vaso stesso, che è stato rotto e manca della parte più bassa del corpo e della base originale, e la [...] di originare una torcia che desse fuoco alla città (Apollod., Bibl., III, 12, 3 e Hyg., Fab., XCI), la E sarebbe Paride e la figura H Venere. In base a questa spiegazione, il vaso esprimerebbe lo stesso messaggio politico (il sorgere di una nuova età ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] un anno di carcere e il rischio della decapitazione: l'unica fonte di questo episodio è un racconto del suo allievo Paride Dal Pozzo, non verificabile con dati archivistici, lacunosi per quel periodo, né corroborato dallo stesso G., pur non avaro di ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] al premio triennale per il pensionato a Roma, ottenendo soltanto una gratificazione d'incoraggiamento, nel 1831; una statua di Paride nel 1832. Nel 1833presentò due opere eseguite per il nobile inglese O. Stephenson: il Busto-ritratto del committente ...
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cavalleria
Ruggero M. Ruggieri
Per meglio intendere l'atteggiamento di D. rispetto alla c. è opportuno secondo noi cercare di rispondere a un duplice quesito: quali furono le sue conoscenze, dirette [...] Virgilio, assumendo qui la veste di dottore, nomina e addita al suo discepolo; esse sono Semiramide, Didone, Cleopatra, Elena, Paride, Tristano. Qualche commentatore (per es. il Porena) ritiene che Paris sia non il rapitore di Elena, bensì l'omonimo ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...