BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] Scriptores, 2 ediz., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelliì, passim; Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal diario di Paride Grassi bolognese,a cura di L. Frati, s.l. né d., passim;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] forse riferibili a una basilica paleocristiana, sono stati rinvenuti durante recenti scavi sotto la chiesa romanica di S. Paride, probabilmente l’antico episcopio, sul luogo di un antico santuario eretto presso una sorgente sistemata con una cisterna ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] 172; Epistolario di Vincenzo Monti, raccolto e ordinato da A. Bertoldi, vol. 6, Firenze 1928-1930, passim; N. Vidacovich, Vincenzo Monti e Paride Zajotti, Milano 1929, pp. 226-233; E. Tedeschi, Un diario di viaggio di G. A. Roma-Napoli, 9 ottobre -12 ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] con doppio fregio di porpora, sul quale era ricamata la figura di un cavaliere che spinge alla corsa due cervi; e Omero che Paride portò abili ricamatrici da Sidone e da Tiro. Nel museo di Torino si conserva una benda egiziana anteriore al sec. XII a ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] intransitivo; ed Elena, nella variante rara del fantasma forgiato dagli dei, che si reca a Troia ingannando anche il desiderio di Paride, mentre la vera Elena resta in Egitto, fedele e monogama, ad attendere il suo sposo. Una variante che risale a ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] ma pure con parecchi motivi graziosi e persino lieti: Fedra sull'altalena, le figlie di Pandareo che giocavano agli astragali, Paride danzante volto a Pentesilea. Le pene dei malvagi erano ridotte a pochi episodî, posti alle estremità: a sinistra un ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] in quattro: Romeo Poid, però, si attarda al rifornimento e Angelo Vay cade, così Belloni si trova solo in testa con Paride Ferrari che pilota al traguardo e batte allo sprint. La Gazzetta dello sport titola a tutta pagina: "Una grossa sorpresa al ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] fondo rosso pompeiano, nonché la tela con Venere e Psiche; la saletta Azzurra, nella quale il grande tondo centrale con Paride ed Elena è una delle migliori realizzazioni del pittore nell'appartamento degli Altieri.
Nel 1790 il G. fondò l'Accademia ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] ne costituisce il fondo è anch'esso un elemento in vetro-cammeo, ornato con una scena del giudizio di Paride, e rappresenta una riparazione antica, operata in sostituzione del fondo originario danneggiato. Complesse e motivate in modi diversi sono ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] in Spoleto". In modo più concreto, Ludovico da Pietralunga fa i nomi di Giannicola di Paolo e di Domenico di Paride Alfani, "artisti di equivalente statura, costretti a muoversi in un campo reso già troppo angusto dall'ingombrante presenza del ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...