TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] militare, capacità di interpretare le esigenze di fondo di una società cittadina. Quanto alla natura del suo governo, nel 1240 Paride da Cerea lo disse senz’altro dominus Ferrarie (Il Chronicon veronense..., a cura di R. Vaccari, 2014). Di dominium ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] a Roma, una delle più rilevanti imprese di quegli anni nella capitale, con due sovrapporte (Priamo affida a un figlio il fanciullo Paride e Paride si reca sul monte Ida per essere guarito da Cenone) per la camera da letto d'estate, la cui volta fu ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Rasà Napoli, Guida e breve illustrazione delle chiese di Catania, Catania 1900, p. 211; L. Ferrara, La 'stanza di Elena e Paride' nella Galleria Borghese, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, 1954, n. 3 pp. 242-256; P ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ' Medici, Firenze 1600; Il Natal d'Ercole, ibid. 1605 (in Opere varie, a cura di P. Fanfani, Firenze 1863); Il Giudizio di Paride, ibid. 1608, Roma 1609 (cfr. ediz. Fanfani); La Tancia, Firenze 1612 (in Teatro del Seicento, a cura di L. Fassò, Milano ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] a Teano, che nel 1500 veniva lodato dal re Federico III per aver rimesso i propri benefici ecclesiastici (la commendatura di S. Paride di Teano e di S. Matteo di Carinola) al nipote Macedonio, e che altra fonte dice geronimita e autore di una vita ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] recò a Roma da papa Giulio II. Nell'occasione richiese al pontefice la propria incoronazione poetica e dalla cronaca di Paride de' Grassi, cerimoniere del papa, si apprende che l'11 novembre, nei giardini di Belvedere, si tenne una cerimonia durante ...
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VERDINA, Pietro
Paolo Alberto Rismondo
VERDINA (Vardina), Pietro. – Nacque a Lonato, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 19 settembre 1600 da Lodovico e da sua moglie Saturnina (Lonato del [...] ’arciduca Carlo d’Austria, principe vescovo di Bressanone, indi nel 1624 in Salisburgo al servizio del principe vescovo, Paride Lodron. Già prima del 1627 era strumentista nella cappella imperiale di Vienna (in tale veste sottoscrisse il testamento ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] e lo portò a progettare un trasferimento in Spagna. Morì a Roma il 25 agosto 1504.
I maestri di cerimonie Paride Grassi e Johannes Burckard descrissero nel dettaglio il cerimoniale funebre (Marini, 1784, II, pp. 255 s.). I funerali solenni ebbero ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 1410 quando vennero inquisiti per alto tradimento il conte di Sant'Agata, Ladislao, insieme con suo figlio, notizia riferita da Paride Dal Pozzo nel suo trattato De syndicatu e riportata dalla letteratura erudita, è stata posta in dubbio da studi più ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] per i rapporti con la S. Barbara già presso Finarte; è invece inaccettabile l'ascrizione al D. del Giudizio di Paride su rame (Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste), che è più giusto attribuire proprio alla Gentileschi.
In questi ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...