CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] dipinse ad olio numerosi quadri di soggetto storico e mitologico (dispersi, quando non altrimenti indicato, ma citati in Füessli, 1801): Paride e Elena, Deifonte lotta per la moglie Irneto incinta (dis. O. XIX, 2 suppl., n. 14.365 nella Albertina di ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] dove nel fondale è ben distinguibile l’intervento di Micco Spadaro (Causa, 2007, pp. 136-138), e il Giudizio di Paride di Vienna (Gemäldegalerie der Akademie der Bildenden Künste), uscito di sicuro dallo studio di Artemisia (Contini, 2011, p. 171, n ...
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ORLANDI, Santi
Gregorio Moppi
ORLANDI, Santi. – Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo compositore, che ai primi del Seicento risulta professionalmente già ben inserito nell’ambiente musicale [...] coeva e con un esorbitante dispiego di figuranti, danzatori, strumentisti, cantori, concluse in gloria il Giudizio di Paride di Michelangelo Buonarroti il Giovane. Lo spettacolo, di cui Giulio Caccini e Giovanni Bardi furono i responsabili principali ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] Savoia, da Giorgio Costa conte della Trinità, comandante militare della missione, dal senatore Curbis, dal capitano generale della giustizia Paride Provana e dal Giacomello.
L'opera del G. e le sue visite nelle valli valdesi in cerca di abiure, con ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] Kauffmann), Diogene (da Jusepe de Ribera), La fama (dal Domenichino), una Donna turca (da Chr. W. E. Dietrich), Oenone e Paride sul monte Ida (da J. van Loo), La cacciata dal Paradiso (dall'Albani). Le due ultime opere menzionate furono eseguite ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] elezione a imperatore di Ferdinando II, la vittoria della Montagna bianca, l’elezione a vescovo di Salisburgo di Paride Lodron, sulla cui attività pastorale esercitò notevole influenza. Ebbe frequenti relazioni con il principe vescovo di Trento Carlo ...
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MARMOCCHINI CORTESI, Giovanna
Sonia Bozzi
– Più conosciuta come Giovanna Fratellini, dal cognome del marito, nacque a Firenze il 27 ott. 1666 (Moucke) da Giovanni e da Petronilla Ceccatelli. Ancora [...] a figura intera del padre, il Granduca Cosimo, miniato su smalto; una Maddalena nel deserto, una Lucrezia, il Giudizio di Paride, alcune Veneri e altre storie e favole a pastelli, diverse teste di Baccanti e due Baccanali «tenuti in gran pregio ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] repertorio tematico cortese, che il poeta impreziosisce di due riferimenti alla tradizione letteraria, classica (Elena e Paride) e medievale (Tristano e Isotta). Un isolato momento di felicità lirica a carattere popolareggiante, contrastante con ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" (Fantaguzzi, p. 253), per un valore totale, dice Paride Grassi, di 4000 ducati. Secondo il giudizio del Guicciardini il papa, pur lasciando alla città "segni ed immagine di libertà […], la ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] ritrovata, in Arte veneta, XLVI (1994), pp. 15-27; C. Tellini Perina, Pordenone a Mantova: gli affreschi della dimora di Paride Ceresara, in Studi di storia dell’arte in onore di Mina Gregori, a cura di M. Boskovits, Cinisello Balsamo 1994, pp. 110 ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...