MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] conclusioni filosofiche discusse pubblicamente dal M. in occasione del conseguimento del grado, stese sotto la guida di Paride Biringuccio, come lui membro dell’Accademia dei Filomati, e dedicate al cardinale Pietro Maria Borghese, allora vescovo ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] , con il consenso del padre, concordava con Nicola di Molassana di affidare il giudizio arbitrale sulle loro controversie a Paride de Marini. Non si conosce la natura precisa della controversia riguardante il giovane G., il quale agiva ancora sotto ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] Una mostra a Verona, in L'Approdo letterario, I(1958), p. 7; L. Puppi, C. da Verona e il "Maestro del Giudizio di Paride" al Bargello, in Cultura atosina, XII (1958), pp. 3-7; C. Volpe, Nuove prospettive sui Lorenzetti, in Arte antica e moderna, 1960 ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] : probabilmente si riferiscono in parte a lui, e non al C., i cenni fatti dal Burcardo e dall'inedito Diarium di Paride de Grassi (Firenze, Bibl. nazionale, cod. Capponi 69), su un omonimo oratore sacro che tenne sermoni nella cappella pontificia tra ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] prevedeva tre cerimonieri, uno dei quali aveva il titolo di prefetto. La triade, dopo la nomina del M., era completata da Paride Grassi e da Ippolito Morbidi, nipote di Grassi, che morì durante il sacco di Roma e fu rimpiazzato da Onofrio Pontani (il ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] la strada dell’emigrazione o dell’abiura. Parte della famiglia, forse i discendenti del nipote di Polloto, Costanzo, figlio di Paride e di Margherita Donadio, restarono in città. Costanzo ricoprì la carica di sindaco e nel 1619 fu riammesso in città ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] del B. di cui abbiamo notizia si svolse nel 1492: il 4 dicembre di quell'anno, infatti, Francesco Sofia, Cristoforo Cattaneo, Paride Fieschi e il B. furono inviati come oratori al duca di Milano dal governo genovese, per ottenere dal duca di Calabria ...
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GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] 1806-1812). In quell'anno si distinse vincendo il concorso di scultura con il bassorilievo in terracotta Il giudizio di Paride (Milano, Galleria d'arte moderna: Panzetta, II, p. 99), opera di buona fattura seppur basata su una rigida applicazione dei ...
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SAETTI, Bruno
Francesco Santaniello
– Nacque a Bologna il 21 febbraio 1902 (Bruno Saetti..., 2002, p. 19) da Riccardo, impiegato in uno zuccherificio, e da Argia Pedrini, casalinga.
Nella città natale, [...] ) e allestì la prima personale presso la sede del Cenacolo Francesco Francia. L’anno seguente fu ammesso con Il giudizio di Paride (ripr. in Bruno Saetti, 1980, p. 230) alla XVI Biennale internazionale d’arte di Venezia; vinse il concorso per la ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] , per Battista Scarabelli, "legum scholaris" dell'ateneo pavese; il Consilium in favorem populi Florentini di Gerolamo Torti, per Paride de Ganio, allievo dell'autore, che gli aveva fatto dono del manoscritto; le Decisiones della Sacra Rota per il ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...