CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] . La immotivata detenzione fu provocata da questa sua intransigenza, assai più che dall'ostilità manifestatagli dall'inquirente Paride Zaiotti, col quale aveva avuto una polemica letteraria. Non più riammesso all'insegnamento, venne giubilato con ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Campidoglio il secondo giorno dei festeggiamenti e ispirata a criteri rappresentativi di fedeltà storica al teatro antico. Secondo Paride Grassi, egli fu ideatore dei quadri e secondo Paolo Palliolo pure autore di elegantissimi costumi "ad imitatione ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] straordinario-mostruoso. Alla storia della «lasciva» Elena, una delle più marcatamente teatrali, si riallaccia Il giudizio di Paride, favola musicale, forse dello stesso anno, strettamente legata al contesto musicale e politico di Verona. Dedicata al ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L. a Mantova, serenamente assestata tra studi e insegnamento, sopraggiunsero, nell'aprile 1539, una lite verbale con Paride Mondino, procuratore fiscale e membro della corte, quindi, dall'ottobre dello stesso anno, una malattia che lo costrinse ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] anche i primi motivi del suo interesse per un esempio di creazione artistica quale quello rappresentato dai romanzi dello Scott. Paride Zaiotti scriveva, nella «Biblioteca italiana», del settembre e ottobre 1827 (Del romanzo in generale ed anche dei ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1637), ma senza indicazione di autore, ebbe invece la Contesa delle tre dee, riscrittura dell'episodio del giudizio di Paride allusiva al canto II dell'Adone.
Nelle Bizzarrie e soprattutto nei Ragguagli di Parnaso tornano a dichiararsi la conoscenza ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] in causa gerarchie angeliche e beati, rappresentazione delle virtù teologali e cardinali, inserti mitologici - con Ercole, Paride e Cassandra, le Grazie e le Muse -, la gloria delle arti liberali ecc.).
Proprio questa discontinuità- strutturale ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] la facoltà creativa di Bellonci, decisa alla fine a superare ogni difficoltà stilistica facendo narrare la storia dal giovane Paride. Tu, vipera gentile giunse in libreria nell'ottobre 1972, nella collana mondadoriana SIS.
La soddisfazione per il ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Viaggio di Siegfried sul Reno» rispetto alla tetralogia wagneriana.
Sia pure solo come pretesto introduttivo, una favola mitologica - Paride che ha da scegliere fra le tre dee - riproduce le movenze da commedia mitologica che il lettore conosce dallo ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] Poniatowski: A. D. Trendall, Vasi a fig. rosse, Città del Vaticano 1953, p. 189, tav. li), il giudizio di Paride, la sconfitta di Marsia, la morte di Archemoros, la punizione di Issione. In verità nella spaziosa sceneggiatura dei crateri tarantini ...
Leggi Tutto
paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...