MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] Roma, prima di tornare in Germania il M. potrebbe essersi fermato a Parma ad assistere alla prima replica italiana del Paride in Ida (1696), per l'occasione rivisto da Francesco Mazzari nel testo e da Agostino Bonaventura Coletti nella musica. Il ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] già rappresentato a Parma nell'anno 1696, al teatro Ducale). Ancora in collaborazione con Carlo Manza, e da rappresentarsi insieme all'opera Paride in Ida, il C. compose l'intermezzo in due parti Lesbina e Millo (o Milo).
V'è da ricordare che dal ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] Lorenzi), al teatro del Fondo, che gli valsero una scrittura per il S. Carlo, per il quale compose il Paride (libr. di Mauro), opera accolta anch'essa molto favorevolmente il 12gennaio del 1806. Il trentasettenne musicista, ormai famoso e apprezzato ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] (15 ag. 1805); L'oracolo sannita e Il trionfo di Davide di N. Zingarelli (rispettivamente 4 nov. 1805 e marzo 1806); Paride di P. Caselli (12 genn. 1806). Sempre a Napoli per tre stagioni consecutive, dal 1806 al 1808, cantò al teatro dei Fiorentini ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] F. Contini) nella fortezza di Casale, dove il duca si era trasferito con i suoi artisti; nel 1704 il libretto dell'opera Paride sull'Ida, musicato dal C. e da A. Quintavalle, offrì agli ufficiali francesi di stanza a Mantova lo spunto per divertirsi ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] 1699); I presagi di Melissa, introduzione a una festa di ballo (F. Torti, ibid., primavera 1709; musica perduta); Il giuditio di Paride, trattenimento da camera a 5 voci (ibid. 1710); la serenata L'unione delle tre dee Pallade, Giunone e Venere (G.M ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] , in collab. con G.D. Partenio (1° atto) e G. Sartorio (3° atto) (Mss. It., cl. IV, 421 [= 9945]); Helena rapita da Paride, dramma in 3 atti e un prologo, libr. di A. Aureli, autunno 1677, replicata a Verona, teatro della Madonna del Popolo, con il ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] A. compose la poesia e la musica de Il Paride. Opera musicale dedicata alle serenissime Altezze di Christiano Margravio in italiano e in tedesco; la partitura, con il titolo Il Paride in Musica, fu stampata nel 1672.
Il rapido successo del melodramma ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] raggiri ciarlataneschi (commedia per musica, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro dei Fiorentini, carnevale 1808); Il giudizio di Paride, ossia i rivali ridicoli (opera buffa, libr. di F. Tarducci, Roma, teatro Valle, 28 dic. 1808); Didone abbandonata ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] scrittura delle composizioni a quattro cori, attestata nella raccolta delle messe op. XIV (1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a 6 ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...