GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] elezione ducale del G., avvenuta il 4 genn. 1547, due giorni dopo la fallita congiura di Gian Luigi Fieschi.
Paride Fieschi, rimasto estraneo alla politica armata dei suoi potenti cugini, garantiva attraverso il nome e i legami parentali il sostegno ...
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duello
Silvia Moretti
Due contendenti si affrontano
Il duello è un combattimento ad armi pari tra due contendenti che si sfidano per vendicare un torto subito. Dimostrazione di coraggio, valore e spavalderia, [...] dal giovane Davide armato solo di fionda e di pietre. I duelli degli eroi omerici: Ettore e Aiace, Menelao e Paride, Ettore e Achille. Combattimenti feroci tra eroi che vogliono affermare il proprio valore. La sfida leggendaria tra Orazi e Curiazi ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Fréjus, Niccolò cardinale, Pietro arcidiacono, Francesco sacerdote e diplomatico, Ettore giureconsulto e abile diplomatico, Paride diplomatico e politico.
I legami matrimoniali del gruppo familiare - tradizionalmente privilegiati quelli con gli ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] , con il consenso del padre, concordava con Nicola di Molassana di affidare il giudizio arbitrale sulle loro controversie a Paride de Marini. Non si conosce la natura precisa della controversia riguardante il giovane G., il quale agiva ancora sotto ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] la strada dell’emigrazione o dell’abiura. Parte della famiglia, forse i discendenti del nipote di Polloto, Costanzo, figlio di Paride e di Margherita Donadio, restarono in città. Costanzo ricoprì la carica di sindaco e nel 1619 fu riammesso in città ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] del B. di cui abbiamo notizia si svolse nel 1492: il 4 dicembre di quell'anno, infatti, Francesco Sofia, Cristoforo Cattaneo, Paride Fieschi e il B. furono inviati come oratori al duca di Milano dal governo genovese, per ottenere dal duca di Calabria ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] molti popoli: il più antico che conosciamo è relativo al re Sargon (Mesopotamia), che fondò l'impero di Akkad, ma ricordiamo anche Paride, figlio del re di Troia Priamo, ed Edipo di Tebe, oltre ai più famosi casi di Mosè e dei gemelli Romolo e Remo ...
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BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] et per exploratores abbi trovato una insula incognita, usque in odiernum diem, molto affluente de oro" (Lisini, p. 93). Paride de Grassis ha tramandato un curioso aneddoto relativo all'ambasceria del B., narrando come questi dimenticò una volta, nel ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] » (Arch. di Stato di Milano, Processi politici, cart. 123, pz. 19). Immediatamente tradotto in carcere e interrogato dal magistrato Paride Zajotti in merito a uno scambio sedizioso di versi poetici con altri sospettati (vi si parlava «dei troni» che ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] a Teano, che nel 1500 veniva lodato dal re Federico III per aver rimesso i propri benefici ecclesiastici (la commendatura di S. Paride di Teano e di S. Matteo di Carinola) al nipote Macedonio, e che altra fonte dice geronimita e autore di una vita ...
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paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...