BENASSAI, Fazio
Giulio Prunai
Nacque a Siena nel 1446 da Bartolomeo di Salimbene, appartenente a quel ramo della famiglia trasferitosi da Lucca a Siena nel corso del sec. XIII e ascritto al Monte dei [...] et per exploratores abbi trovato una insula incognita, usque in odiernum diem, molto affluente de oro" (Lisini, p. 93). Paride de Grassis ha tramandato un curioso aneddoto relativo all'ambasceria del B., narrando come questi dimenticò una volta, nel ...
Leggi Tutto
PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] » (Arch. di Stato di Milano, Processi politici, cart. 123, pz. 19). Immediatamente tradotto in carcere e interrogato dal magistrato Paride Zajotti in merito a uno scambio sedizioso di versi poetici con altri sospettati (vi si parlava «dei troni» che ...
Leggi Tutto
MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] a Teano, che nel 1500 veniva lodato dal re Federico III per aver rimesso i propri benefici ecclesiastici (la commendatura di S. Paride di Teano e di S. Matteo di Carinola) al nipote Macedonio, e che altra fonte dice geronimita e autore di una vita ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] di Verona; nel 1358 fu l'altro fratello, Tebaldo, a ricevere la medesima dignità.
Nel 1355, secondo il cronista Paride da Cerea, lo stesso Cangrande (II) avrebbe imposto una contribuzione straordinaria di soldi 4 per "campo" ai suoi sudditi ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] le sue mane dopioni e ducati d'oro con la sua arma stampati" (Fantaguzzi, p. 253), per un valore totale, dice Paride Grassi, di 4000 ducati. Secondo il giudizio del Guicciardini il papa, pur lasciando alla città "segni ed immagine di libertà […], la ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] città alla fame, nonostante i molteplici tentativi posti in atto dai Veneziani per portare aiuto ai difensori e all'alleato Paride di Lodrone. Contro quest'ultimo, agli inizi del 1439, mosse da Riva di Trento Vitaliano Furlano; l'azione, però, venne ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] di consegnargli una nave di proprietà dei Gattilusio, sulla quale viaggiava la suocera dello stesso G., moglie di Paride Giustiniani. Non avendo forze sufficienti per assalire l'isola, l'ammiraglio turco scelse allora come bersaglio Focea Nuova ...
Leggi Tutto
CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] Antonio Camos. Alla data di pubblicazione dell'opera, che venne fatta revisionare prima della stampa da un altro giurista napoletano, Paride de Puteo, il C. era molto probabilmente già morto da qualche tempo, ma ignoriamo la data e le circostanze ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] dal Minor Consiglio tra perplessità e proteste, vennero nominati i quattro senatori (Giannettino Garibaldi, Agostino Lomellini, Paride Salvago e Marcello Durazzo) che avrebbero accompagnato a Parigi il doge F. M. Imperiale Lercari. Il carteggio ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] del letterato mantovano Mario Equicola. Il caso era stato raccontato a quanto pare nell'estate del 1507, da Paride Ceresara, altro letterato mantovano della cerchia della marchesa, a Cavriana dove soggiornava in quel momento anche il Bandello che ...
Leggi Tutto
paridi
pàridi s. m. pl. [lat. scient. Paridae, dal nome del genere Parus, che è dal lat. tardo parus «cinciallegra»]. – Famiglia di uccelli passeriformi (a cui appartengono le cince), distribuita in tutto l’emisfero settentr. e in Africa,...
frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...