Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] livello’ (registrati cioè in aree più precoci rispetto alla programmazione motoria vera e propria, come quelle parietali, associate, per es., all’obiettivo del movimento), nella prospettiva di ‘dispositivi prostetici cognitivi’ (Andersen, Musallam ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] che interessa, oltre alle regioni frontali, anche i lobi parietali, e che si attiva quando si osservano azioni eseguite sia può quindi ipotizzare che, nei segnanti, il lobo parietale sinistro sia specificamente attivo nell’elaborare, nello spazio, ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] , poteva venire collocata anche nella parte posteriore o all'interno di una struttura retrostante, nel caso di altari parietali entro una nicchia scavata nel muro.Corrispettivo funzionale del d., di cui costituì un probabile sviluppo (Vasco Rocca ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] la maggior parte degli euriarcheoti possiedono, invece di un sacculus rigido, l'una o l'altra di tre strutture parietali alternative: (a) una semplice 'tunica' proteinacea; (b) un mosaico regolare (S-layer) di subunità proteiche glicosilate (S-layer ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] la Lavanda dei piedi e Cristo davanti a Caifa per la cappella del Sacramento in S. Giovanni in Bragora e il ciclo parietale nella sala dell’albergo della Scuola di S. Maria della Giustizia, in origine di otto tele, forse il ciclo gerolimitano più ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] t. ipogee dell'Urartu, come la complessa "camera di Argishtis" presso il Van, con camerette provviste di nicchie parietali organizzate su di un ampio vano rettangolare centrale (VIII sec. a. C.). Continuazione della tradizione delle thòloi è in ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] supporsi nel timpano meridionale, benché saggi sembrino indicare che poco o nulla sia rimasto sotto l'affresco posteriore. Negli spazi parietali degli angoli S-O e N-O, cioè tra il timpano centrale con il Cristo e quelli laterali, si vedono quattro ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] 'età assai più tarda.
Lo scavo delle strutture palaziali e templari urartee ha portato alla luce una serie di decorazioni parietali, più 0 meno frammentarie ma sempre di cospicuo interesse. Dai siti di Altintepe, Karmir Blur e soprattutto Arin Berd è ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] nel 1795). Raccolta una gran quantità di crani e rilevatene, in particolare, forma e dimensioni delle ossa frontale, parietali, nasale e mascellari, Blumenbach li compara secondo l'originale 'norma verticale' e ne conclude l'esistenza di cinque ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] trattati su questi vasi, mito prediletto ancora in epoca romana, come risulta dai dipinti nella Casa di Livia e dalle pitture parietali pompeiane, dove è però soppressa la trasformazione in mucca. H. compare accanto al padre Zeus e alla madre Maia o ...
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parietali
s. f. pl. [lat. scient. Parietales, dal lat. tardo parietalis «relativo alla parete»]. – In botanica, nome dato in passato a un ordine di piante dicotiledoni, con ovario tipicamente uniloculare e placentazione parietale, comprendente...
parietale
agg. [dal lat. tardo parietalis, der. di paries -iĕtis «parete»]. – 1. Fatto su parete: pitture, affreschi, mosaici, iscrizioni p.; arte p., designazione generica, in paletnologia, delle manifestazioni artistiche (incisioni, pitture)...