ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] su vasi (si veda, ad esempio, una coppa àpula), su lampade in terracotta, su gemme e nelle pitture parietali pompeiane, quasi tutte appartenenti al cosiddetto III stile: in esse è comune la prevalenza della rappresentazione paesistica nella quale si ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] frequenti sono le rappresentazioni di I. e Artemide. La figura di I. connessa con quella di Fedra appare in varie pitture parietali, per lo più di provenienza pompeiana. Ancora più numerose sono le rappresentazioni di I. a caccia, o di I. davanti a ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] delle statue tutelari che ornarono le case - non già i templi! - ; e a Pompei sono stati trovati dipinti parietali che rappresentano la toletta di E., oppure lo stesso come iniziato nella cerchia dionisiaca. Alcune statue non lasciano dubbio alcuno ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] dell'attività del pittore nell'ambito della villa di Poggio Imperiale.
Al D. si devono riferire le decorazioni parietali delle tre sale a mezzogiorno, probabilmente quelle stesse che l'anonimo estensore del necrologio (1781) definisce dipinte di ...
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MINOTAURO (Μινώταυρος, Minotaurus)
A. Rumpf
Ricorre col nome di Tauros Minoios su di un vaso calcidese, con quello di Thevru Minu su di uno specchio etrusco. Era figlio di Pasifae e del toro inviato [...] etrusco sul quale Eracle è rappresentato (come risulta chiaramente dalla iscrizione e dagli attributi) sul M. morto.
Su pitture parietali romane, su mosaici, (vol. 11, p. 927, fig. 1188) sarcofagi e gemme, pure di età romana, noi troviamo tanto ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] , di cui il secondo più ricco, sia per le strutture murarie, sia per l'abbondanza di oggetti. Le case erano decorate con pitture parietali. L'insieme dimostra una civiltà evoluta, che ha il suo fiorire verso il 1500 a. C.
A Camiro, seconda delle più ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] la parte propriamente modellata, se pur non si tratta di esemplari del tutto fittizi a cornice di rilievi o di decorazioni parietali, si circoscrive a un mero rivestimento, a fingere fogliami o raffigurazioni: si vedano per l'età carolingia i casi di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] i monumenti di sicura datazione che sono, per il I sec. a. C., i pavimenti delle case romane e pompeiane con pitture parietali del Secondo Stile, poi quelle pompeiane del Terzo o Quarto Stile fino al 79 d. C.; quindi i punti di riferimento sono dati ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] .Le finestre relativamente piccole degli edifici altomedievali e romanici erano chiaramente separate l'una dall'altra da superfici parietali lisce, cosicché le pitture delle v. splendevano in modo irreale come pietre preziose incastonate nelle scure ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] -166; L. Ruaro Loseri, La saliera del vescovo Canopeo, ivi, 45-46, 1974-1975, coll. 771-778; D. Gioseffi, I mosaici parietali di S. Giusto di Trieste, in Mosaici in Aquileia e nell'alto Adriatico "Atti della V Settimana di studi aquileiesi, Aquileia ...
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parietali
s. f. pl. [lat. scient. Parietales, dal lat. tardo parietalis «relativo alla parete»]. – In botanica, nome dato in passato a un ordine di piante dicotiledoni, con ovario tipicamente uniloculare e placentazione parietale, comprendente...
parietale
agg. [dal lat. tardo parietalis, der. di paries -iĕtis «parete»]. – 1. Fatto su parete: pitture, affreschi, mosaici, iscrizioni p.; arte p., designazione generica, in paletnologia, delle manifestazioni artistiche (incisioni, pitture)...