Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] di artisti di riconosciuto apprezzamento internazionale, quali lo spagnolo Liqen e l’italiano A. Iacurci. Le grandi realizzazioni parietali non sono state imposte, bensì precedute da un’accurata fase di confronto con gli abitanti locali attraverso ...
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ILA
G. Bermond Montanari
(῎Υλας, Hylas). − Mitico eroe greco che partecipò alla spedizione degli Argonauti con Eracle, da cui sarebbe stato amato.
Durante il viaggio, allontanatosi per attingere acqua [...] un'ara a Torino; su alcuni vasi d'argento, in monete provenienti da Chio, in stucchi e soprattutto in pitture parietali (specie pompeiane) e mosaici (mosaico di Volubilis, ecc.); della basilica di Giunio Basso (v.) rimane una raffigurazione del mito ...
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LIBARNA (Libarna, Λιβαρνά)
G. Monaco
Città romana della Liguria sulla via Postumia a metà percorso tra Genua (Genova) e Dertona (Tortona). Della città, posta sulla riva sinistra della Scrivia, si conservano [...] negli anni 1950-52 all'anfiteatro. Questi ultimi scavi hanno messo in luce anche ambienti con mosaici e pitture parietali, alcune tombe, una sala absidata, apprestamenti termali e un buon tratto di acquedotto. Non sono mancati ritrovamenti di piccole ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] fine del II sec. d. C. (Tav. a colori).
Filostrato (v.) nel III sec. d. C. descrive paesaggi che debbono ancora intendersi come parietali ed è di questo tempo una delle composizioni di più alta qualità di tutta la pittura antica di p.: il mosaico di ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] figura umana togata con la patera nella destra e la cornucopia nella sinistra: il G. familiaris insieme ai Lari è riprodotto su immagini parietali di Pompei: G. Boyce, op. cit., nn. 1, 31, 45, 68, 79, 99, 119, 167, 211, 217, 219, 224, 247, 253, 261 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] West, Bloomington 1976, pp. 49-88); M. Mazzotti, La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954; G. Bovini, Mosaici parietali scomparsi degli edifici sacri di Ravenna, FR, s. III, 68, 1955, 17, pp. 54-76; 69, 1955, 18, pp. 5-20; P ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] ; la statua andò perduta con altre memorie funebri nella ricostruzione della chiesa nel 1724. Gli si attribuiscono poi diverse tombe parietali con ritratti dei defunti: di Annibal Caro in S. Lorenzo in Damaso (1566-67); di Giovanni Pacini (medico del ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] nostri tempi" (p. 40) e come riformatore e propagatore del rinato buon gusto, esemplato sullo studio delle decorazioni parietali romane (in particolare gli encausti di Ercolano e Pompei e gli stucchi policromi includenti rilievi ispirati alla storia ...
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Vedi CAERWENT dell'anno: 1973 - 1994
CAERWENT (Venta Silurum)
J. Liversidge
La città romana iniziò la sua vita verso la fine del I sec. d. C. subito dopo la conquista del Galles. Probabilmente perché [...] e ingrandite in vari periodi, case e botteghe. Alcuni sono di dimensioni notevoli e contengono mosaici pavimentali e pitture parietali. Sono stati trovati tre templi; uno con un podio massiccio fu aggiunto in periodo tardo nel Foro e fu costruito ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] che affaccia su via Oronzo Tiso, episodio che gli si può attribuire sulla base dell'analogia con le composizioni parietali visibili nella chiesa di S. Maria degli Angeli, dei padri minori osservanti, situata a Torchiati, frazione di Montoro Superiore ...
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parietali
s. f. pl. [lat. scient. Parietales, dal lat. tardo parietalis «relativo alla parete»]. – In botanica, nome dato in passato a un ordine di piante dicotiledoni, con ovario tipicamente uniloculare e placentazione parietale, comprendente...
parietale
agg. [dal lat. tardo parietalis, der. di paries -iĕtis «parete»]. – 1. Fatto su parete: pitture, affreschi, mosaici, iscrizioni p.; arte p., designazione generica, in paletnologia, delle manifestazioni artistiche (incisioni, pitture)...