CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] anni della sua attività di restauratore risalgono interventi nel ricetto della Biblioteca Laurenziana, in cui egli completò decorazioni parietali, e nella chiesa di S. Trinita in Firenze, dove diresse i lavori di restauro (da lui completati nel ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] 'abside, l'intervento consiste in una scalinata con Via crucis e in una cappella con altare e ciborio. Paramenti parietali ad intarsi marmorei e una transenna arricchiscono un ambiente ben disegnato, ma di effetto innegabilmente algido. Vari altri ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] a schiera, in gruppi di due e quattro unità – e ne risolse gli impaginati prospettici inquadrando gli spiccati parietali all’interno di una solida intelaiatura di fasce di mattoni che si addensava in corrispondenza degli ingressi.
Successivamente ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] fece sua la tradizione seicentesca della tarsia lignea floreale alla fiamminga, cui si ispirarono i piani di quattro tavoli parietali (Torino, Intesa Sanpaolo; Londra, Victoria and Albert Museum; Torino, Museo civico di arte antica, inv. nn. 1348/L e ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] S. Andrea delle Fratte, sovraccarica di marmi colorati e di bronzi, che mirano a rivestire le strutture parietali di smaglianti superfici di significato puramente pittorico. Tali qualità decorative probabilmente giustificano le commissioni di alcuni ...
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Vitruvio Pollione, Marco
Fabrizio Di Marco
La nascita dell’architettura
Marco Vitruvio Pollione fu architetto e ingegnere dell’epoca di Cesare e di Augusto. È noto soprattutto per il trattato L’architettura, [...] tecnici e funzionali della progettazione – esposizione, scelta del terreno, rivestimenti – nonché sugli stili delle pitture parietali.
Gli ultimi tre libri sono dedicati all’ingegneria civile e militare, con descrizioni particolarmente precise di ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] , però, né sulle parti da lui dipinte - forse gli sfondi paesistici tra naturalismo nordico e manierismo romano delle scene parietali in entrambe le sale - né sul ruolo specifico che, all'interno della bottega, Giulio Romano gli poté eventualmente ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] con l’accorto e variegato trattamento delle superfici parietali e con l'introduzione di elementi di scansione pietre disposte a opus incertum; e ne articolò le superfici parietali con semplici elementi: lesene, cornici attorno alle bucature, ghiere ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] villa Doria d'Angri a Posillipo (1832: Id., 1978, p. 103), nella scala del palazzo Ruffo della Scaletta (ibid.), negli affreschi parietali del palazzo Colonna di Stigliano (1832: ibid., p. 112), nel salone del palazzo San Teodoro (ibid., p. 94) e nel ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Lega avversati da G. Fattori (A. Müller, A. Torchi, F. Pagni, F. Fanelli e L. Tommasi). Con loro realizzò le decorazioni parietali del Circolo degli artisti: al K. si deve L'estate, posta sopra la porta della sala delle stagioni, nota solo attraverso ...
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parietali
s. f. pl. [lat. scient. Parietales, dal lat. tardo parietalis «relativo alla parete»]. – In botanica, nome dato in passato a un ordine di piante dicotiledoni, con ovario tipicamente uniloculare e placentazione parietale, comprendente...
parietale
agg. [dal lat. tardo parietalis, der. di paries -iĕtis «parete»]. – 1. Fatto su parete: pitture, affreschi, mosaici, iscrizioni p.; arte p., designazione generica, in paletnologia, delle manifestazioni artistiche (incisioni, pitture)...