Musicista (Sofia 1925 - Parigi 1997). Compiuti gli studî al Conservatorio di Sofia, si trasferì nel 1949 a Parigi. Si è fatto apprezzare come compositore di musica vocale e strumentale ed elettronica oltre [...] che come musicologo per i saggi su Schumann (1956), Chopin (1962), Beethoven (1963), e su autori del nostro secolo. Ha composto, tra l'altro, la serie degli Archipels (1967-72); Ombres (1970) per archi ...
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Musicologo (Parigi 1895 - ivi 1980). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy. S'interessò contemporaneamente di etnografia musicale e di musica moderna, pubblicando numerosi volumi e saggi [...] in riviste. Nel 1929 fondò il Dipartimento di etnomusicologia del Musée de l'homme, da lui diretto fino al 1965, e collaborò alla creazione del Centre national de la recherche scientifique (1934). Fu inoltre ...
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Pittore (Parigi 1869 - Châteauneuf-du-Faou, Finistère, 1903). Frequentò l'Académie Julian e fu in particolare vicino a P. Gauguin e alla cerchia di Pont-Aven. Dipinse paesaggi e ritratti (Marie Jade bambina, [...] 1893, Parigi, Musée d'Orsay; finestra e paesaggio dello sfondo sarebbero stati dipinti da Gauguin). Notevole è la produzione grafica: incisioni e litografie di soggetto bretone, disegni (1900-03) per Gaspard de la nuit di A. Bertrand (1904), ecc. ...
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Pubblicista politico (Torino 1738 - Parigi 1792), fratello di Giacinto; gesuita dal 1753; prof. di retorica a Lione e autore di una Apologie générale de l'institut et de la doctrine des jésuites (1762), [...] apostata nel 1767, dopo alcuni anni di vita avventurosa, a Parigi sostenne le rivendicazioni del terzo stato. Scrisse tra l'altro, un famoso Mémoire pour le peuple français (1788). Fu segretario di Mirabeau e poi deputato all'Assemblea legislativa. ...
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Architetto (Rouen 1705 - Parigi 1774), nipote e allievo di Jean-François (Rouen 1685 - Parigi 1756), fu in partic. un teorico; combatté il rococò e propugnò ìl ritorno alle forme classiche. Oltre ai numerosi [...] articoli per l'Éncyclopédie, i suoi scritti fondamentali sono L'architecture française (1752-56) e Cours d'architecture (1771-77). Della sua architettura rimane poco (per es., la piazza d'armi di Metz ...
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Miniatore, attivo a Parigi nell'ultimo decennio del 13º secolo. È il massimo rappresentante della miniatura gotica francese di questo periodo. Dalle opere che gli si possono attribuire con sicurezza (le [...] , datato 1288, della bibl. di Tours, e del Breviario di Filippo il Bello della Biblioteca Nazionale di Parigi) è dato distinguerlo dai suoi predecessori per maggiore senso plastico e per un'accentuata caratterizzazione individuale delle figure. ...
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Fisiologo e patologo (Parigi 1860 - ivi 1955). Nel 1904 fu professore di patologia sperimentale a Parigi e nel 1924 di fisiologia sperimentale. Gli si devono importanti contributi nei campi della patologia, [...] della batteriologia sperimentale, della fisiologia. Con L. Binet diresse il Traité de physiologie normale et pathologique (11 voll., 1926-35) e con F. Widal e J. Teissier il Nouveau traité de médecine ...
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Pittore italiano (Roma 1905 - Parigi 1980). Interruppe la carriera diplomatica nel 1942 per dedicarsi alla pittura e dal 1950 si stabilì a Parigi. Autore anche di varie scenografie teatrali e illustrazioni [...] (Voyage aux états de la Lune di Cyrano de Bergerac), nelle sue opere L. penetra al di là delle apparenze in un surrealismo tutto particolare, la cui condizione fondamentale è l'assurdo di una vita ordinata ...
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Attore (Vicenza 1717 - Parigi 1778); ammirato Pantalone della compagnia di G. Medebach, fu nel 1759 chiamato a Parigi per sostituire Carlo Antonio Veronese alla Comédie-Italienne dove ebbe gran successo [...] nella maschera preferita che appare in molte delle sue 15 commedie (Pantalon avare, 1768; P. rajeuni, 1768; P. père sévère, 1770; P. jaloux, 1771, ecc.); fu molto applaudito in Les trois jumeaux vénitiens ...
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Pittore (Anversa 1569 - Parigi 1622), figlio di Frans il Vecchio. Dal 1596 fu ritrattista di corte a Bruxelles, poi (1599-1609) a Mantova. Ebbe fama europea; fu a Innsbruck, Napoli, Torino e si stabilì [...] a Parigi dal 1609 su invito di Maria de' Medici. Diffuse un tipo di ritratto aulico, caratterizzato dalla resa minuziosa di vesti, gioielli, armi (Margherita Gonzaga, 1605, Firenze, Uffizi; Maria de' Medici, 1606, e Enrico IV, Louvre). ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...