Giurista (Parigi 1726 - ivi 1806). Nel 1789 fu deputato di Parigi agli Stati generali: membro del Comitato feudale, esercitò grandissima influenza sulle riforme legislative. Presidente dell'Assemblea nazionale [...] (1791), partecipò attivamente ai lavori legislativi; fece poi parte (1795) del Consiglio degli anziani nel dipartimento della Seine-et-Oise e fu presidente della Corte di cassazione (1800). Per volere ...
Leggi Tutto
Autore drammatico (Parigi 1811 - ivi 1899). Scrisse molti drammi di carattere popolare, sentimentali e patetici: La grâce de Dieu (1841); Don César de Bazan (1844, con Dumanoir); Marie-Janne ou la femme [...] ecc. Fu anche apprezzato librettista: Le tribut de Zamora (1881, musica di Gounod); Le Cid (1885, musica di Massenet). Legò allo stato il suo palazzo con le collezioni di oggetti d'arte orientale in esso raccolte: è l'attuale Museo d'Ennery a Parigi. ...
Leggi Tutto
Avventuriero (Marsiglia 1867 - Parigi 1918); di famiglia modestissima, fino al 1905 condusse una vita di espedienti. Divenuto ricchissimo sposando, in stato di bigamia, la vedova di un facoltoso commerciante, [...] d'Egitto ῾Abbās Ḥilmī (che lo creò pascià) e al seguito di questo, espulso dall'Egitto perché spia della Germania, esercitò lo spionaggio in favore di questa nazione. Scoperto, fu processato a Parigi con il complice Filippo Cavallini e fucilato. ...
Leggi Tutto
Medico e fisiologo (Parigi 1826 - ivi 1887); prof. di anatomia patologica (dal 1867) e di patologia sperimentale comparata (dal 1872) negli ospedali di Parigi. Il suo nome è legato a classiche ricerche [...] sulla rigenerazione dei nervi sezionati, sulla vasomotilità, sulle sezioni sperimentali del midollo spinale, sulle funzioni cerebellari, ecc. Anche nel campo della patologia si devono a V. importanti studî: ...
Leggi Tutto
Scultore (Nancy 1705 - Parigi 1778), figlio di Jacob-Sigisbert. Nel 1726 era a Roma, dove restaurò statue antiche col fratello Lambert-Sigisbert. Nel 1734 ritornò a Parigi, dove lavorò alla decorazione [...] interna dell'Hôtel Soubise; eseguì due statue allegoriche per la facciata dell'antica camera dei conti nel cortile della Sainte-Chapelle, andata poi distrutta; attese a decorare il portale dei padri dell'Oratorio, ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1899 - ivi 1976). Ha trascorso la giovinezza alla Guadalupa, paese d'origine del padre. Tra il 1915 e il 1917 ha studiato a Parigi scultura e disegno, e nel 1929 ha tenuto la sua [...] prima esposizione. Nel 1961 ha ottenuto, col quadro Blasonnage blessant (Amsterdam, museo Fodor), il premio della Fondazione europea della cultura. La sua opera è tutta volta alla ricerca di una sorta ...
Leggi Tutto
Architetto francese (Sarrebourg 1834 - Parigi 1915). Allievo di H. Labrouste e di E.-E. Viollet-le-Duc, restaurò numerosi edifici medievali, studiò a fondo l'architettura gotica facendone il fondamento [...] primo a usare il ferro-cemento in un edificio di qualche pretesa formale (scuola V. Hugo in rue de Sevigné a Parigi); la chiesa di Saint-Jean l'Evangeliste a Montmartre (1894-1904) si ispira alle strutture dell'architettura gotica, intelligentemente ...
Leggi Tutto
Ingegnere e sinologo (Parigi 1803 - ivi 1850), figlio di Jean-Baptiste. Studiò al Politecnico di Parigi e svolse dapprima una notevole attività tecnica nel campo dell'ingegneria ferroviaria. Preso da vivo [...] interesse per gli studî sulla lingua e la civiltà cinese, si dedicò ben presto esclusivamente ad essi; fu, in questo campo, allievo di Stanislas Julien. Fra le sue opere: Essai sur l'histoire de l'instruction ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1574 - ivi 1646). È l'esponente più celebre di una famiglia di artisti (alla quale appartennero anche Geoffroy e Cosme, nonno e padre di D.) che si dedicarono al "genere" del ritratto a [...] di personaggi del suo tempo, in cui si dimostra artista vivace ed espressivo nel cogliere i caratteri di un volto, anche se non raggiunge le finezze psicologiche dei Clouet. Ebbe a seguace e continuatore il figlio Nicolas (Parigi 1612 - ivi 1667). ...
Leggi Tutto
Pittrice (Buenos Aires 1918 - Parigi 1996), figlia di un argentino e di una triestina, si formò a Trieste e dal 1933 si stabilì a Parigi. Con un virtuosismo stilistico fortemente legato alla pittura del [...] sec. 15º (soprattutto i ferraresi e i fiamminghi) e al manierismo, la F. crea un mondo fantastico affine a quello dei surrealisti, ma con una vivezza plastica e coloristica derivata dalla pittura metafisica. ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...