Regista cinematografico francese (Montrouge, Parigi, 1924 - Parigi 2000). Sceneggiatore, autore televisivo, assistente di J. Becker e G. Franju, esordì nella regia con Bonjour sourire (1956); si affermò [...] dapprima come esperto di intrecci e atmosfere poliziesche e in seguito come fine indagatore di problematiche sentimentali. Tra i suoi film: Classe tous risques (Asfalto che scotta, 1960); Les choses de ...
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Chirurgo (m. Parigi 1306), di famiglia pisana; allievo di Guglielmo da Saliceto; emigrato da Milano in Francia per ragioni politiche, fu successivamente a Lione e a Parigi, dove fondò una scuola di chirurgia [...] che divenne frequentatissima. Le sue opere, Chirurgia magna (1270) e Chirurgia parva (1296), sono pregevoli sia per la quantità di conoscenze chirurgiche greco-romane, per la prima volta diffuse in Francia, ...
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Scrittore francese (Parigi 1861 - ivi 1949). Antimilitarista, ottenne fama dallo scandalo del suo romanzo Sous-offs (1889); appassionata difesa dei suoi ideali e forte evocazione della Parigi comunarda [...] si fondono nei romanzi La Colonne (1901) e Philémon, vieux de la vieille (1913); notevoli anche L'hirondelle sous le toit (1924) e Regard autour de toi (1930). Fu difensore di A. Dreyfus e ammiratore di ...
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Etnologo (Wassigny, Aisne, 1876 - Parigi 1958); la sua produzione interessa problemi antropologici, archeologici e soprattutto etnologici e linguistici del Nuovo Mondo. Fondatore del Journal de la Société [...] des américanistes e primo direttore del rinnovato Musée de l'Homme di Parigi, R. è particolarmente noto per i suoi studî sull'influenza esercitata dalle culture del Pacifico sulle civiltà indigene americane. Tra le sue opere: Ethnographie ancienne de ...
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Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] giovanissimo con una memoria presentata all'Accademia delle scienze di Parigi (1829), contenente un fondamentale teorema sulle radici reali di un'equazione algebrica comprese in un intervallo (teorema di S.). La Restaurazione gli precluse il pubblico ...
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Filosofo (Parigi 1839 - ivi 1898). Insegnò a Versailles, quindi a Parigi, prima al liceo Henri IV e poi alla scuola normale (1875), dove ebbe come scolaro M. Blondel. Motivo fondamentale dei suoi scritti [...] è quello della difesa della concezione cristiana, ma nel senso di un attivo moralismo, che ha per suo precipuo termine polemico il razionalismo positivistico. Opere principali: De la certitude morale (1870); ...
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Musicista (Parma 1771 - Parigi 1839), allievo di G. Ghiretti; esordì felicemente quale operista (1791), poi fu direttore d'orchestra a Venezia, maestro della cappella di corte a Dresda, direttore dell'orchestra [...] imperiale di Napoleone I, direttore del Théâtre Italien di Parigi e dei concerti da camera del re di Francia; dal 1831 membro dell'Académie des beaux-arts. Scrisse quarantatré opere teatrali (celebri al loro tempo Le astuzie amorose, Camilla, Sargino ...
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Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, [...] Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla corte di Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie di opere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore ...
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Scultore (Chartres 1629 - Parigi 1714). Allievo di J. Sarrazin, fu accademico (1666) e scultore del re. Per il parco di Versailles eseguì, sotto la direzione di Le Brun, numerosi gruppi decorativi (figura [...] dell'Acqua, 1681). Il figlio, Pierre II, scultore e architetto (Parigi 1666 - Roma 1719), suo allievo, stabilitosi a Roma lavorò per i gesuiti e divenne un rappresentante cospicuo del tardo barocco romano, notevole per il tentativo di conciliare la ...
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Architetto (Parigi 1801 - Fontainebleau 1875). Vincitore, nel 1824, del Grand Prix, soggiornò a Roma per cinque anni studiando l'architettura antica, poi, tornato a Parigi nel 1830, aprì una scuola privata [...] di architettura (1830-56). Ricollegandosi al razionalismo illuminista, L. promosse, in antitesi al formalismo accademico, soluzioni caratterizzate da un funzionalismo strutturale e decorativo; nella Biblioteca ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...