Architetto (Pontoise 1762 - Parigi 1853). Recatosi a Roma (1786-92) per studiare le antichità classiche, dal 1789 collaborò con Ch. Percier. Massimi rappresentanti dello stile impero, ampiamente diffuso [...] architetti del Louvre e delle Tuileries (1804-48), progettarono l'Arc du Carousel (1806) e lavorarono a Versailles e a Fontainebleau. A F. si devono anche: la cappella alla memoria di Luigi XVI (1826) a Parigi e l'Hôtel Dieu di Pontoise (1823-27). ...
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Pittore francese (Theizé 1898 - Parigi 1988). Contemporaneamente agli studî d'ingegneria e alla attività professionale, coltivò i suoi interessi artistici e musicali per poi dedicarsi, nel 1943, esclusivamente [...] cubiste, creò vivaci immagini strutturate, spesso al limite del non figurativo (Regate, 1946, e Il sonno del pastore, 1961, entrambi a Parigi, Musée national d'art moderne). Scrisse, tra l'altro, Essais sur l'espace, l'art et la destinée (1956). ...
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Incisore (Tours 1604 - Parigi 1676). Nei suoi 1500 rami (dove sono evidenti richiami al Callot) ha lasciato un'importante documentazione della vita francese del suo tempo. Fu prof. di prospettiva nell'Accademia [...] di Parigi, donde fu espulso per contrasti con Ch. Le Brun. Pubblicò un Traité des manières de graver en taille douce (1645) e un Traité des manières de dessiner les ordres de l'architecture antique (1665), dove difese il metodo proposto dal suo amico ...
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Pittore, smaltatore e poeta (Parigi 1822 - ivi 1892); allievo di F.-É. Picot e di A. Scheffer, soggiornò poi in Italia (1846-48), dove studiò i modelli e le tecniche del Rinascimento. Pittore ispirato [...] il 1862 si volse all'arte dello smalto, eseguendo piccoli ritratti e pannelli decorativi ispirati allo stile limosino del sec. 16º (Parigi, Musée des arts décoratifs). Scrisse: L'émail des peintres (1866); Les vieux arts du feu (1868) e un Livre des ...
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Architetto (Parigi 1653 - Montpellier 1701). Studiò a Roma (1676-81) e lavorò quindi a Parigi con J.-H. Mansart. La sua attività si svolse soprattutto a Nimes, Carcassonne, Montpellier (Promenade du Peyrou, [...] in collab. con F. d'Orbay), Beziers. Nel 1693 divenne "architecte de la province" (Linguadoca). La sua opera principale è il pal. arcivescovile di Tolosa. Tradusse il libro VI del Trattato di V. Scamozzi ...
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Nome assunto a Parigi dal pittore e incisore J. E. Zeissig (Gross-Schönau, Sassonia, 1737 - Dresda 1806). Formatosi dapprima a Dresda, poi a Parigi, ebbe successo con dipinti di genere ispirati a J.-B. [...] Greuze e J.-B.-S. Chardin. Tornato a Dresda, diresse (dal 1796) l'Accademia di belle arti; fu attivo anche nella manifattura di porcellane di Meissen. Ricordiamo a Dresda, tra i suoi dipinti, Ritratto ...
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Architetto (Parigi 1898 - ivi 1983). Esponente del razionalismo francese fra le due guerre, lavorò in collaborazione con M. Lods (1925-40), realizzando soprattutto complessi residenziali con l'uso di elementi [...] du Peuple, Clichy (1937-39). Tra le opere del dopoguerra: Cité Rotterdam, Strasburgo (1951), nuovi edifici del Palais des Nations, Ginevra (1967-73, con P. L. Nervi e A. Camenzind); complesso della stazione di Montparnasse, Parigi (1974, in collab.). ...
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Architetto (Parigi 1797 - Bordeaux 1870). Allievo di F. Debret, fu a Roma dal 1823 al 1828. Approfondì lo studio dell'arte antica (piani per la ricostruzione del portico di Ottavia) e del Rinascimento [...] beaux-arts (1858-62). Nel 1840 iniziò il restauro della Sainte-Chapelle, ricostruì varî edifici antichi, costruì palazzi e case private a Parigi; completò in varie parti il palazzo del Louvre; diede disegni per tombe monumentali, mobili e oreficerie. ...
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Scultore e pittore (Parigi 1763 - ivi 1810). Le prime opere sono ancora nella tradizione rococò; durante cinque anni di soggiorno a Roma (1784-89) subì l'influsso del Canova, sì da apparire al suo ritorno [...] Napoleone, eseguì per lui numerosi ritratti e sculture celebrative (La Pace, 1805, Louvre). Fra le sue statue mitologiche, notissima Amore che scherza con una farfalla (Louvre). Sua moglie, Jeanne-Elisabeth Ch. (Parigi 1767 - ivi 1832), fu pittrice. ...
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Scultore francese (Parigi 1911 - ivi 1977). Trascorse i primi anni in Italia, lavorando come fabbro. Nel 1928 frequentò la scuola di Belle arti di Nizza e nel 1931 si trasferì a Parigi. Influenzato da [...] Arp e Brancusi, si volse presto verso una ricerca astratta di forme costruite in blocchi compatti di materiali pregiati (onice, marmo, cristallo, ecc.) o poveri (ferro o cemento armato), dalle superfici ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...