Scrittore e giornalista francese (Puy-en-Velay 1832 - Parigi 1885); affiliato all'Internazionale dopo la rivoluzione del 4 sett. 1870, fu membro della Comune; fondò e diresse Le cri du peuple. Fra i suoi [...] libri si ricordano Les réfractaires (1865), Les enfants du peuple (1879) e il ciclo autobiografico Jacques Vingtras, composto di tre romanzi: L'enfant (1879), Le bachelier (1881), L'insurgé (post., 1886) ...
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Stabilimento tipografico della Repubblica francese, con sede a Parigi, che cura la stampa degli atti amministrativi dello Stato e degli stampati per le varie amministrazioni statali e dipende dal ministero [...] delle Finanze. Ha annesse officine per il disegno e la fusione di caratteri francesi e stranieri. Le origini risalgono alla designazione di un ‘tipografo del re’, fatta da Francesco I (1538), e all’installazione ...
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Journal des Débats, Le Quotidiano politico fondato a Parigi nel 1789 da G. de Bianzat e stampato dal libraio F.-J. Baudouin; acquistò grande influenza con la direzione di Louis-François Bertin (1799-1841). [...] Sotto l’Impero dovette mutare il titolo in quello di Journal de l’Empire; soppresso nel 1811 perché non favorevole a Napoleone, riprese la vecchia testata con la Restaurazione, di cui si fece sostenitore. ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] 1922 e il 1923 divenne uno dei più attivi collaboratori di don Sturzo, dirigendo tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra ...
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Giornalista, romanziere e drammaturgo francese (Trévières, Calvados, 1848 - Parigi 1917). Critico drammatico a L'Ordre, collaborò al Figaro e fondò nel 1888 un libello settimanale Les Grimaces. Dapprima [...] orientato politicamente a destra, passò poi all'estrema sinistra, assumendo la difesa delle idee più progredite. Scrisse delle novelle (Lettres de ma chaumière, 1885; Contes de ma chaumière, 1894), e dei ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] comunista francese (PCF), dal 1921 al 1924 fece parte del Presidium del Komintern a Mosca; schieratosi fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera ...
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Scrittore e giornalista (Saint-Amand-Mont-Rond, Cher, 1815 - Parigi 1906). Oltre a numerosi romanzi e novelle, tra cui L'enchanteresse (1876), Les divorces de Paris (1881), La fille de Caïn (1884), lasciò [...] memorie autobiografiche; interessanti i satirici resoconti parlamentari pubblicati nel 1848 sul Corsaire col titolo Physionomie de l'Assemblée nationale ...
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Titolo di un giornale politico di informazione, fondato a Parigi nel 1876; ebbe tirature tra le più alte in Europa (quasi 2 milioni di copie intorno al 1930). Espressione della sinistra repubblicana, si [...] spostò a destra dopo la Prima guerra mondiale e appoggiò la causa mussoliniana. Cessò le pubblicazioni nel 1944 ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] diverse marche; la più comune rappresenta un olivo, col motto noli altum sapere.
École Estienne. - Scuola d'arti grafiche, fondata a Parigi nel 1889, così chiamata in onore della famiglia E.; vi s'insegnano l'incisione e la fusione dei caratteri, la ...
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Libraio e legatore francese (m. 1644 circa), attivo a Parigi dal 1598; succedette (1634 o 1635) a Clovis Ève come legatore di corte (relieur du Roi). Fu tra i primi a impiegare nella legatura lo stile [...] detto pointillé e la carta marmorizzata. Il figlio Antoine (n. 1609) fu anche legatore di corte (dal 1640); ebbe (1650) da Luigi XIV un alloggio vita natural durante ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...