Giornalista, pittore e poeta danese (Helletoft, isola di Langeland, 1864 - Gentofte 1931). Dopo alcuni anni di attività giornalistica, collaborò con V. Stuckenberg alla rivista mensile di J. Jørgensen: [...] -1912) e di tali soggiorni resta testimonianza in due libri di viaggio e di memorie: Antonius i Paris ("Antonio a Parigi", 1896) e Valfart ("Pellegrinaggio", 1896). La indiscussa familiarità con la poesia di Baudelaire e di Verlaine, di Rimbaud e di ...
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Famiglia francese di tipografi editori. Jean (1490-1543) stampò a Lione sotto il suo nome dal 1536; il figlio Hugues (1538-1603) si trasferì a Limoges (1566), ove a lungo lavorarono i discendenti. Nel [...] 1704 un ramo si trasferì a Parigi (Jean-Joseph), dove produsse, con Joseph-Géraud, le sue cose migliori, tra le quali la serie dei classici latini in 73 voll. (dopo il 1753). La casa parigina fu assorbita nel 1808 dalla casa Delalain. ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] un ex deputato (Milano 1884).
Affetto da emiparesi a causa di un colpo apoplettico, trascorse gli ultimi anni di vita fra Londra e Parigi, dove, ormai cieco, si trasferì nel 1888 e morì il 29 marzo 1890.
Per sua espressa volontà le sue ceneri furono ...
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Giornalista italiana (Milano 1919 - Roma 2011). Di famiglia ebraica, con un padre antifascista, dopo la promulgazione delle leggi razziali, ha dovuto lasciare gli studi alla facoltà di Filosofia dell'università [...] di Milano, e ha trascorso gli anni della guerra prima a Parigi, dove ha proseguito gli studi alla Sorbona, e poi negli Stati Uniti, dove ha studiato alla Juillard School of Music di New York e al Radcliff College di Cambridge e ha suonato l'arpa in ...
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Giornalista inglese (n. presso Cambridge 1888 - m. Merano 1946). Entrato (1913) nella redazione parigina del Times, rimase sempre al servizio di questo giornale, quale corrispondente di guerra durante [...] i due conflitti mondiali e, nell'intervallo, dirigendone per varî periodi gli uffici di Varsavia, Parigi, Berlino, Praga e Roma. Durante la seconda guerra mondiale accompagnò l'8a armata inglese nella campagna nord-africana, e passò poi in Italia. ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] di Salvemini. Le sue corrispondenze da Parigi a L'Azione di Genova rivelarono le sue doti di acuto osservatore di politica internazionale. Redattore poi del Resto del Carlino, quando A. Torre e G. Amendola fondarono il Mondo, al F. fu affidata la ...
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Giornale, il più importante nel periodo della Rivoluzione francese, diretto da J.-P. Marat e apparso, con varie interruzioni, dal 1789 al 1792 per un totale di 685 numeri (i primi cinque con il titolo [...] come proprio appellativo, si rifece la Société des Amis du peuple, circolo a carattere repubblicano e socialisteggiante, costituito a Parigi il 30 luglio 1830 dai redattori del giornale La Révolution e successivamente caduto sotto l’influenza di F ...
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Giornalista, nato a Libourne (Gironda) il 16 agosto 1888. Dal 1918 al 1926 fu redattore capo del Journal des Débats e successivamente redasse la rubrica politica dell'Information. Del tutto acquisito alle [...] sorvegliata dal governo Daladier, ma riacquistò piena libertà d'azione con l'armistizio; nel dicembre 1940 sostituì a Parigi il De la Laurencie come ambasciatore di Pétain presso le autorità di occupazione. Assolse tale funzione da vero Gauleiter ...
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MAFAI, Miriam
Paolo Zippel
Giornalista e saggista, nata a Firenze il 2 febbraio 1926. Figlia del pittore M. Mafai e della scultrice A. Raphaël, prima di dedicarsi al giornalismo ha svolto una lunga [...] attività politica. Ha aderito al Partito comunista italiano nel 1943, partecipando alla Resistenza. Corrispondente da Parigi (1956) del settimanale Vie nuove, e dal 1958, tornata a Roma, inviato dello stesso, dal 1962 è stata cronista parlamentare ...
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Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Il´in (Perm´ 1878 - Chabris, Indre, 1942). Giornalista, partecipò ai moti del 1905 a Mosca, finendo in carcere. Dal 1906 al 1916 visse all'estero lavorando come corrispondente [...] per periodici russi. Rientrato in patria, venne espulso nel 1922 come scrittore "borghese" e si rifugiò a Parigi. Noto per il romanzo realistico Sivcev-Vražek (1928; trad. it. Un vicolo di Mosca, 1968) scrisse anche Očerki sovremennoj Italii ("Studî ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...