Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] del Dionisio Areopagita, di cui parlano gli Atti degli Apost., XVII, dello Pseudo-Areopagita, e finalmente del martire di Parigi. La parte attribuita a San Dionigi nella diffusione del cristianesimo in Francia spiega la venerazione di cui fu sempre ...
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Accademia delle scienze di Parigi
Accadèmia délle sciènze di Parigi (Académie des sciences de Paris) [STF] Istituita nel 1666 come Académie royale des Sciences, mutò la denomin. nella forma attuale dopo [...] la Rivoluzione; fra i primi accademici, Claude Perrault e Jean Pecquet, fisiologi, e il fisico Edme Mariotte. All'inizio gli accademici si riunivano ogni sabato per lavorare secondo un programma delineato ...
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GIGANTOMACHIA DI PARIGI, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo nel secondo venticinquennio del V sec. a. C. Scolaro e imitatore del Pittore di Brygos, tutta [...] continuata, totale, arida aderenza ai modi formali del maestro. In un certo senso la personalità del Pittore della G. di Parigi - il nome è dovuto alla coppa 573 del Cabinet des Médailles con una tale rappresentazione - può dirsi negativa, in quanto ...
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Figlio (m. La Fère, Aisne, 898) di Roberto il Forte; succeduto al padre nella contea di Parigi, conte di Blois e di Orléans, era il più potente feudatario della Francia occidentale quando, nell'886, s'acquistò [...] larga fama per la difesa di Parigi contro i Normanni. Fu perciò, dopo la deposizione di Carlo il Grosso, incoronato re dei Franchi occidentali a Compiègne (888). I primi anni del regno furono da lui impegnati nella lotta, che fu coronata da successo, ...
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Scultore (Parigi 1840 - Meudon 1917). Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, tentò di fondere l'impostazione monumentale michelangiolesca con l'intenso, vibrante realismo memore della [...] ); nello stesso anno, entrò come sbozzatore nello studio di A.-E. Carrier-Belleuse con il quale avrebbe a lungo collaborato, prima a Parigi (1864-71) e poi a Bruxelles (1871-77). Concluso un viaggio in Italia (1875-76), nel 1877 presentò al Salon di ...
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Abate del monastero di S. Sinforiano (Autun 496 circa - Parigi 576); eletto vescovo di Parigi (556) con il favore del re Childeberto I, fondò il monastero di S. Vincenzo, che ebbe una parte importante [...] nello sviluppo di Parigi nel Medioevo, poi dedicatogli col nome di Saint-Germain-des-Prés. Partecipò ai concilî di Parigi del 557 e 573 e di Tours del 567. Festa, 28 maggio. ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] e nel 1843 membro di quell'Accademia, produsse marce e lavori teatrali. Dopo alcuni anni in Germania, M. fu nuovamente a Parigi, dove varie infermità non gli impedirono di continuare la serie delle sue opere francesi, tutte più o meno salutate da ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] Musée d'Orsay, ecc.); la stessa ossessiva meticolosità caratterizza le scene di vita militare ispirate all'epopea napoleonica (1814, Parigi, Musée d'Orsay). In alcune opere si espresse con maggiore immediatezza e risultati di grande levatura (Antibes ...
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Pittore (Troyes 1612 - Parigi 1695). Allievo di S. Vouet, soggiornò a Roma dal 1635 al 1657, studiandovi soprattutto le opere dei Carracci. Tornato a Parigi vi svolse una vasta attività, sia come decoratore [...] , Louvre) di una grazia manierata di stampo bolognese, e specialmente di raffinati ritratti femminili (Madame de Sévigné, Parigi, museo Carnavalet). Primo pittore del re nel 1690 (dopo la morte di C. Lebrun), in seguito direttore dell'accademia, M ...
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Liutaio (Stoccarda 1758 - Parigi 1824). Studiò col padre François (Plombières 1736 - Parigi 1804; forse allievo di un Guarnieri). Lavorò a Parigi, producendo violini di altissimo pregio, nello stile stradivariano. [...] Con la morte di Nicolas, la liuteria Lupot fu continuata a Parigi dal suo figlio adottivo Charles-François Gand (m. Parigi 1845) e dai discendenti di questo. ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...