Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] fece parte della commissione incaricata di riformare le consuetudini di Parigi, e dei Grands jours di Poitiers (1579) e parlamento rimasta fedele a Enrico III. Seguì poi Enrico IV a Parigi, dove ricoprì la propria carica fino al 1604. La sua opera ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] G. B. Piranesi, da cui riprese l'elemento visionario (La scala a chiocciola del Palazzo Farnese a Caprarola, 1764 circa, Parigi, Louvre) e con il quale ebbe comuni interessi (Vedute di Cori). Fu in rapporto anche con Fragonard: i due trattarono alla ...
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Scultore (Parigi 1705 - ivi 1758). Fu introdotto all'arte dal padre Sébastien (Anversa 1655 - Parigi 1726), scultore e decoratore di origine fiamminga che, trasferitosi a Parigi, lavorò soprattutto per [...] apparati effimeri per la corte, come gli altri suoi figli, Sébastien-Antoine (Parigi 1695 - ivi 1754) e Paul-Ambroise (Parigi 1702 - ivi 1758); di quest'ultimo rimane la bella scultura per l'ammissione all'Accademia (La caduta di Icaro, 1743, Louvre ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] di edifici pubblici (saline di Arch-et-Sennans, 1775-79; teatro di Besançon, 1778-84; dogane di Parigi, 1785-89; case d'affitto a Parigi, 1784-89). Espressione dell'illuminismo razionalista, le sue opere rivelano, al di là degli apparati decorativi d ...
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Attrice (Parigi 1807 - Fontenay-aux-Roses 1887); recitò a Parigi all'Odéon (1823), al Vaudeville (1828-33) e dal 1834 alla Comédie-Française; interpretò soprattutto commedie di Molière, di Beaumarchais [...] le scene nel 1842. Furono attrici anche le due figlie: Augustine (Parigi 1824 - ivi 1893), interprete di Marivaux e di Molière, scrittrice, collaborò al Figaro, e Madeleine (Parigi 1833 - ivi 1900), che esordì nel 1850 alla Comédie-Française, fu ...
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Pittrice (Bourges 1841 - Parigi 1895), dopo studî rigorosi di disegno, si avvicinò a H. Fantin-Latour e a J.-B.-C. Corot, con il quale cominciò a dipingere a diretto contatto con la natura. Cognata e ammiratrice [...] e ritratti femminili utilizzando pennellate fluide, nervose e sfumate (Il Ballo, 1879, Parigi, Louvre; Julie Manet, 1893, Parigi, Musée Marmottan; L'Ortensia, 1894, Parigi, Louvre; ecc.). In stretto contatto con gli impressionisti, dal 1874 partecipò ...
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Architetto francese (Parigi 1639 - ivi 1716); allievo di Fr. Blondel, per il quale diresse i lavori per la porta di Sant-Denis. Tra le sue opere, segnate da un classicismo severo e rigoroso: a Parigi la [...] , l'Hôtel Amelot de Chaillou (1702-04). Elaborò, con Blondel, il primo piano d'ampliamento di Parigi (1675) e scrisse L'architecture pratique (1691). Il figlio Jean-Baptiste (Parigi 1667 - ivi 1737), detto de Chamblain, realizzò l'Hôtel Dodun a ...
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Architetto (Ixelles, Bruxelles, 1874 - Parigi 1954), pioniere dell'architettura moderna in Francia. P. è uno dei pionieri della costruzione in cemento armato; nella nuova tecnica egli non ha visto soltanto [...]
Figlio di Claude, un costruttore francese, che già si era interessato al cemento armato, ha studiato nell'École des Beaux-Arts a Parigi e ha svolto la sua attività in Francia. Dal 1890 incominciò a costruire su propri progetti. Ma le sue prime opere ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] la vita di R. si può dividere in quattro periodi: il primo dal 1829 al 1836, in cui egli visse solo a Parigi e iniziò lo Stabat Mater. Si era intanto diviso dalla Colbran per convivere con Olimpia Pélissier, preziosa e fedele compagna, che avrebbe ...
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Attore (Parigi 1630 circa - ivi 1690); recitò in provincia, quindi all'Hôtel de Bourgogne di Parigi (dal 1642). Elegante, disinvolto, lanciò sulle scene francesi la maschera del servo Crispin, di origine [...] di Paul, fu ottimo attore comico e tragico: debuttò alla Comédie-Française nel 1700. Suo fratello François-Arnould (Parigi 1696 - ivi 1753), attore anch'egli della Comédie-Française (dal 1722), eccellente Crispin, è da considerare forse il ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...