Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] dell'astro; scoprì le calotte polari di Marte e confermò la divisione degli anelli di Saturno, già constatata da Cassini. n Il nipote Giovanni Domenico (Perinaldo 1709 - ivi 1788) fu anch'egli astronomo dell'osservatorio di Parigi (dal 1731). ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] da ricordare le decorazioni del palazzo Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a Parigi (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio ...
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Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] , poi, verso un astrattismo sempre più rigoroso, ma in seguito tornò al figurativo (soggetti religiosi). Nel 1934 aprì a Parigi la galleria d'arte e di teatro l'Équipe dove svolse prevalentemente una funzione di animatore e organizzatore. Dal 1943 al ...
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Pittore (Warneton, Ypres, 1909 - Parigi 1984). Belga naturalizzato francese, a Parigi lavorò come disegnatore prima di dedicarsi completamente alla pittura (1936). Tra i promotori, con J. Bazaine, M. Estève, [...] sue opere i colori e le forme desunte dalla realtà si trasformano in raffinate immagini astratte ritmicamente strutturate (Notte di Natale, 1950, Parigi, Musée national d'art moderne). Eseguì anche scenografie, cartoni per arazzi, vetrate e mosaici ...
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Tenore (Parigi 1897 - Draguignan 1984). Studiò al conservatorio di Parigi e a Napoli con F. De Lucia; esordì (1918) all'Opéra-Comique di Parigi, affermandosi rapidamente a livello internazionale soprattutto [...] come interprete del repertorio lirico francese ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] due anni dopo, ma dovette allontanarsene di nuovo (1567-68). Riparato in Germania e in Svizzera, tornò (1570) a Parigi, dove morì nella strage della notte di s. Bartolomeo.
Opere e pensiero
Tra gli scritti più importanti si ricordano: Dialectique ...
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Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] dai certosini la prima commissione importante: le tele con storie di s. Brunone (Parigi, Louvre), cui seguirono le decorazioni per il palazzo Lambert de Thorigny (1646-49, Parigi, Louvre) e la serie del Sogno di Polifilo (1645, otto composizioni da ...
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Architetto (Angers 1911 - Parigi 1996). Grand-Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere di interesse internazionale (Nanterre, Sala d'esposizione con N. Esquillan, R. Camelot, J. Prouvé [...] del nuovo stato indipendente (università, consolato francese, ecc.). Ha progettato inoltre molti insediamenti residenziali: a Parigi, Nanterre, Clichy, Bagnolet, Saint-Étienne, Nancy. Fa parte del comitato di redazione della rivista Architecture ...
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Scultore (Parigi 1665 - ivi 1755). Scolaro di A. Coysevox, scolpì prevalentemente ritratti: ricordiamo quelli di Filippo d'Orléans (museo di Versailles), dell'architetto J. Gabriel (museo Jacquemart-André [...] a Parigi), del Coysevox (École nationale des beaux-arts a Parigi). ...
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Scultore (Digione 1784 - Parigi 1855). Completò la sua formazione a Parigi con P. Cartellier; ottenne il Prix de Rome (1812) ma, per ragioni politiche, andò in esilio a Bruxelles (1812-26). A Parigi, espose [...] in Napoleone che si desta alla gloria (1845-47, parc Noisot, Fixin, presso Digione) e nel Maresciallo Ney (1852-53, Parigi, Osservatorio) mentre il ritorno a un certo classicismo è evidente nell'Ebe (1846-55, Digione, Musée des beaux-arts). ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...