Pittore francese (Lilla 1837 - Parigi 1917). Studiò a Lilla, poi in Italia, dove soggiornò nel convento di Subiaco cercando ispirazione per la Prière du soir (1865). Influenzato dal realismo di G. Courbet [...] e dalla pittura spagnola, predilesse poi toni forti e un robusto modellato che prevalsero sull'ispirazione religiosa. Noto per i ritratti di affettata eleganza (La dame au gant, 1869), diresse a Roma l'Accademia ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1688 - ivi 1737). Accolto nell'Accademia nel 1718, preparò con A. Pellegrini i cartoni per la decorazione dell'hôtel di Nevers. Dopo un viaggio in Italia, che gli permise di conoscere più [...] a fondo le opere di Michelangelo, Correggio e Veronese, iniziò la sua opera più importante, la decorazione di un salone di Versailles, con il Trionfo di Ercole (1731-36). Pochi mesi dopo L. morì suicida ...
Leggi Tutto
Architetto (n. 1715 - m. Parigi 1773). Perfezionatosi a Roma, subì l'influenza di J.-F. Blondel e di L. Retti che sostituì (1752-68) come architetto del duca di Württemberg. A Stoccarda, terminò il castello [...] nuovo (ala sinistra, cupola e interno) e costruì quello della Solitude (1763-67); a Ludwigsburg, in forme classicheggianti, quello di Monrepos (1760-65). Interessante anche la raccolta di progetti che ...
Leggi Tutto
Pittore francese (n. Parigi 1600 circa - m. 1645). Dipinse nature morte, nelle quali, ai sottintesi simbolici prediletti in questo genere di pittura al tempo di Luigi XIII, si unisce un fresco e candido [...] spirito di osservazione del vero. Si conoscono poco più di 20 dipinti di L. fra il 1627 e il 1644 (Cesto di fiori, Louvre; I cinque sensi con paesaggio, 1638, Strasburgo, Musée des beaux-arts) ...
Leggi Tutto
Pittore (Chevry-Cossigny 1860 - Parigi 1936). Dal 1890 fece parte della "secessione" neo-impressionista. Nel 1922, con E. Bernard, M. Denis e altri fondò la "nouvelle sécession". Le sue prime opere risentono [...] dell'influenza di Puvis de Chavannes e dei preraffaelliti; andò poi svolgendo una maniera decorativa fantasiosa e raffinata: composizioni vagamente ispirate alle "fêtes galantes", condotte in toni smorzati, ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1727 - ivi 1775), figlio del pittore Hubert (1699-1767) e padre del pittore Germain (1763-1788). Fu allievo di C. van Loo e di F. Boucher. Lavorò per la corte, per la Pompadour e la Du [...] Barry, di cui fu il pittore preferito, divenendo il competitore più pericoloso del Nattier. Artista abile e raffinato, ebbe grande fortuna come ritrattista, specie di donne e di bambini ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1760 - Thiais 1834). Formatosi con J.-R. Perronet e E.-L. Boullée, fu professore all'École polytechnique (1795-1830). Le sue lezioni, pubblicate nel 1802 e nel 1805, esercitarono una [...] profonda influenza sull'architettura europea, fornendo una serie di regole semplici rispondenti al suo ideale architettonico di razionalità, praticità ed economia. Pubblicò anche Recueil et parallèle des ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Parigi 1721 - Auteuil 1820). Allievo di J. - F. Blondel, completò la sua formazione a Roma a contatto con G. P. Panini, F. J. Winckelmann, G. B. Piranesi, R. e J. Adam. Del suo lungo [...] soggiorno romano (1746-66) rimangono gli affreschi nel convento di Trinità dei Monti. Fra le sue opere pienamente neoclassiche: Metz, palazzo del Governatore (1766, oggi pal. di Giustizia); Carskoe Selo ...
Leggi Tutto
Illustratore (Parigi 1804 - Genova 1860). Iniziato da N.-T. Charlet alla tecnica allora nuova della litografia (1824-29), fu poi allievo di J. Gros; fallito il concorso per il Prix de Rome (1831), si dedicò [...] esclusivamente al disegno. Predilesse temi militari del periodo repubblicano e imperiale che illustrò con fedele precisione in più di 700 tavole litografiche e oltre mille disegni per vignette, incise ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Parigi 1904 - Perros-Guirec, Côte-du-Nord, 1967), tra i più significativi rappresentanti della scultura astratta francese. Ha cominciato a scolpire nel 1940, dopo essersi dedicato alla [...] scenografia e all'incisione. Membro fondatore del Salon de Mai, dal 1959 ha insegnato all'École des Beaux-Arts. Le sue opere sono caratterizzate da severità d'impianto, dalla articolazione geometrica dei ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...