Architetto (Parigi 1640 - Kassel 1714). Allievo di F. Blondel, perseguitato come ugonotto, si rifugiò a Maastricht. Dopo il 1685 si stabilì a Kassel dove fu architetto di corte, incarico tenuto poi anche [...] dal figlio Charles Louis (1692-1757) e dal nipote Simon Louis (v.). Progettò e realizzò: la Oberneustadt (1688-1714), esemplare quartiere destinato agli ugonotti rifugiati a Kassel, con la Karlskirche ...
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Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] di importanti decorazioni nel castello di Fontainebleau, nel Louvre, nel castello di Saint-Germain-en-Laye, la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che ...
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Architetto e medico (Parigi 1613 - ivi 1688), fratello di Charles, Nicolas e Pierre. Come architetto, è uno dei massimi rappresentanti della tradizione classicista favorita da Colbert contro la tendenza [...] barocca: sua opera principale è la celebre facciata orientale del Louvre (detta la colonnade, costruita fra il 1666 e il 1670, progettata in collaborazione con L. Le Vau). Nel 1668 modificò radicalmente ...
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Disegnatore francese (Flessinga 1805 - Parigi 1892). Nel 1824 combatté volontario per la libertà della Grecia; fino al 1830 circa militò in Francia, e forse nell'Africa del Nord; nel 1842 era a Londra. [...] Nel 1848 comincò a collaborare con disegni allo Illustrated London News; nel 1854 fu inviato dal giornale in Crimea e poi, nel 1856, in Spagna. Ritornato in Francia, si dedicò a ritrarre con estremo acume ...
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Archeologo e saggista (Parigi 1755 - ivi 1849). A Roma, influenzato da J. J. Winckelmann, rivolse i suoi interessi all'archeologia. Eletto nel 1791 membro dell'assemblea legislativa, difensore di Lafayette, [...] fu imprigionato durante il Terrore; sotto il Direttorio fece parte del consiglio dei Cinquecento; con la Restaurazione, fu eletto segretario permanente di una sezione dell'Istituto di belle arti. Divenuto ...
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Pittore (Parigi 1699 - ivi 1779). Allievo di P.-J. Cazes, lavorò poi con N. Coypel e J.-B. Van Loo. Nel 1728 fu accolto nell'Accademia, come pittore "nel genere degli animali e della frutta". Alle nature [...] morte, che costituiscono la maggior parte della sua produzione, si alternano, dal 1733 al 1755, quadri di figure, privi di azione e di movimento, ma di una toccante armonia nella sommessa luminosità dei ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] alla costruzione dell'arsenale. Divenne poi architetto del principe elettore di Sassonia. A Dresda, dove è il suo capolavoro, il Blockhaus, padiglione d'ingresso della città nuova, progettato nel 1727 ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] capolavori sono i grandi parchi reali e signorili francesi della seconda metà del sec. 17º, caratterizzati dalla ricerca di larghe prospettive ottenute mediante la severa disposizione di elementi simmetrici ...
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Pittore (Tolosa, Francia, 1645 - Parigi 1730). Figlio di Antoine (Tolosa, Francia, 1608 - ivi 1648), che aveva dipinto nel municipio di Tolosa. Esordì come pittore di storia, ma si dedicò poi al ritratto [...] dopo che il viaggio a Roma (1698-1704 circa), oltre a rivelargli le opere di Tiziano, di Rubens e di altri grandi coloristi, lo aveva introdotto negli ambienti mondani. Con N. Largillière e H. Rigaud, ...
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Pittore francese (Parigi 1920 - Montbéliard 1999). Frequentò l'École nationale des arts décoratifs; soggiornò a lungo in Italia (1946-48), dove studiò in particolare Giotto, il Beato Angelico e Piero della [...] Francesca. Dopo il 1950 si affermò come uno degli esponenti della cosiddetta corrente del "paesaggismo astratto": impasto materico, segno, vibrazione di colore tendono alla creazione di spazî inventati ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...