Architetto (n. forse a Parigi 1520 - m. dopo il 1584). Nel 1539-44 circa visitò l'Italia. Anche in vita fu più noto per le sue incisioni di architetture che non per i pochissimi edifici che costruì, e [...] che andarono tutti distrutti. Le sue opere principali sono: Arcs (1549), due Livres d'architecture (1551 e 1561), Monuments antiques (1560), Traité de perspective (1576), Livre des édifces romains (1584). ...
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Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì [...] poi lo studio di P. Cézanne, entrò in contatto con P. Picasso e G. Apollinaire e con essi diede vita al cubismo. La sua attività nel periodo 1910-14 è caratterizzata dalla estrema semplificazione degli ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] il gruppo dei Nabis, di cui fu anche il portavoce teorico (Définition du Néo-traditionalisme, pubbl. nel 1890 in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad ...
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Architetto (Irancy, Yonne, 1713 - Parigi 1780). Contro il volere del padre notaio, partì (1731) alla volta di Roma, dove il suo interesse per i monumenti antichi e moderni e la sua abilità nel rilevarli [...] lo fecero ammettere all'Accademia di Francia (1734-37). Dal 1738 a Lione, ebbe l'incarico di realizzare tra l'altro la Loge du Change, il teatro (distrutto) e soprattutto la facciata sul Rodano dell'Hôtel-Dieu ...
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Pittore (Parigi 1619 - ivi 1690); allievo di S. Vouet, eccezionalmente precoce (a dodici anni eseguì il primo ritratto importante; a quindici due dipinti con storie per il cardinale Richelieu), fu a lungo [...] a Roma (1642-46) dove studiò Raffaello, i bolognesi e lavorò con Poussin. Favorito da N. Fouquet prima, poi da J.-B. Colbert e da Luigi XIV, che infine lo promosse al rango di nobile, fondatore (1648) ...
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Architetto urbanista (Parigi 1909 - Rio de Janeiro 1964). Insieme a L. Costa ed O. Niemeyer fu uno dei protagonisti dell'architettura moderna in Brasile. Fin dal 1930 l'esperienza razionalista fu vissuta [...] contemporaneamente all'Europa e con soluzioni che denunciano una notevole autonomia: a Rio, Casa per senza tetto (1931) e il ministero della Educazione e della Sanità (1936-43, in collaborazione con L. ...
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Disegnatore francese (Tunisi 1934 - Parigi 2015). Autore di vignette e strisce satiriche dallo stile caustico e pungente, collaborò con la rivista Action, grazie alla quale raggiunse la notorietà nel 1968, [...] durante il ‘maggio francese’, e con molte altre testate, tra cui L’Umanité, Le Nouvelle Obervateur, Paris Match. Faceva parte della redazione della rivista satirica Hara-Kiri, più volte censurata e infine ...
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Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] I risultati più tipici di questa ispirazione si trovano nelle raccolte di racconti e prose liriche (Dans les années sordides, 1943; Le musée noir, 1946, trad. it. 1968; Feu de braise, 1959; Mascarets, ...
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Letterato e pittore (Parigi 1781 - Versailles 1863). Fu un mediocre discepolo di J.-L. David; abbandonata la pittura, divenne critico e giornalista. Per lunghi anni tenne la rubrica della critica d'arte [...] sul Journal des Débats, e nelle battaglie letterarie della Restaurazione fu dalla parte dei classicisti. Notevoli le sue opere di storia dell'arte (Florence et ses vicissitudes, 1837; David, son école ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] (1775-80) modificò radicalmente il suo stile. Dallo studio dei maestri del sec. 17º passò all'ammirazione entusiastica per gli antichi; ma, a differenza dei classicisti italiani che nell'antico vedevano ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...