Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] , in specie di quello francese e di quello tedesco, fra di loro, anche in vista di un'Europa democratica e libera. A Parigi H. conobbe nel 1844 il giovane Karl Marx, che era uno dei suoi tanti estimatori; ma, più che lasciarsene influenzare, subì il ...
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Musicista francese (Parigi 1870 - Suresnes 1954). Compositore, violinista e direttore d'orchestra, si segnalò con lavori teatrali (Cachaprès, 1914; La chanson de Paris, 1924; Bertrand de Born, 1925; ecc.) [...] - ivi 1947), concertista di viola, fondò nel 1901 e diresse la Société des instruments anciens. Il nipote Robert (Parigi 1899 - Fontainebleau 1972), allievo di L. Diémer, si affermò come concertista di pianoforte di fama mondiale, ammiratissimo per ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] subito dopo un periodo travagliato, dovuto in parte alla guerra, in parte alla relazione con A. Rimbaud, col quale fuggì da Parigi e dalla Francia, in completa rottura con la moglie; ma presto cominciarono i dissapori tra i due poeti, e V., ubriaco ...
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Attore e autore drammatico (Parigi 1710 - ivi 1784); per la protezione di Adrienne Lecouvreur fu chiamato a Parigi alla Comédie-Française nel 1729; dal 1750 cedette via via le grandi parti tragiche a H.-L. [...] dove meglio poteva far valere la sua spiglia-
ta disinvoltura d'uomo di mondo. Per piccoli teatri privati di Parigi, conservando l'anonimo, compose commediole spiritose ma assai licenziose (L'eunuque ou la fidèle infidélité, Agathe ou la chaste ...
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Astronomo (Perinaldo 1665 - Parigi 1729). Chiamato a Parigi (1687) dallo zio G. D. Cassini, divenne suo stretto collaboratore. Fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi dal 1702. Compì notevoli [...] dell'astro; scoprì le calotte polari di Marte e confermò la divisione degli anelli di Saturno, già constatata da Cassini. n Il nipote Giovanni Domenico (Perinaldo 1709 - ivi 1788) fu anch'egli astronomo dell'osservatorio di Parigi (dal 1731). ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] da ricordare le decorazioni del palazzo Vauvert a Montpellier, gli affreschi nella galleria del palazzo Bretonvilliers a Parigi (distrutti) e l'Apoteosi di Ercole nelle Tuileries. Benché protestante, dipinse quadri religiosi (Presentazione al tempio ...
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Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] , poi, verso un astrattismo sempre più rigoroso, ma in seguito tornò al figurativo (soggetti religiosi). Nel 1934 aprì a Parigi la galleria d'arte e di teatro l'Équipe dove svolse prevalentemente una funzione di animatore e organizzatore. Dal 1943 al ...
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Pittore (Warneton, Ypres, 1909 - Parigi 1984). Belga naturalizzato francese, a Parigi lavorò come disegnatore prima di dedicarsi completamente alla pittura (1936). Tra i promotori, con J. Bazaine, M. Estève, [...] sue opere i colori e le forme desunte dalla realtà si trasformano in raffinate immagini astratte ritmicamente strutturate (Notte di Natale, 1950, Parigi, Musée national d'art moderne). Eseguì anche scenografie, cartoni per arazzi, vetrate e mosaici ...
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Tenore (Parigi 1897 - Draguignan 1984). Studiò al conservatorio di Parigi e a Napoli con F. De Lucia; esordì (1918) all'Opéra-Comique di Parigi, affermandosi rapidamente a livello internazionale soprattutto [...] come interprete del repertorio lirico francese ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] due anni dopo, ma dovette allontanarsene di nuovo (1567-68). Riparato in Germania e in Svizzera, tornò (1570) a Parigi, dove morì nella strage della notte di s. Bartolomeo.
Opere e pensiero
Tra gli scritti più importanti si ricordano: Dialectique ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...