Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] lavorando in qualità di figurinista nelle varie sedi della Lucille Ltd di Lady Duff Gordon, fra New York, Londra e Parigi, dove disegnò anche abiti e costumi di scena per le ballerine Irene Castle e Anna Pavlova. Lavorò anche presso altre rinomate ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] che dette in versi suonano meglio che in prosa 1970, Amica mia nemica, 1976). Si accostò al cinema nel 1948 a Parigi (dove in quel periodo risiedeva), entrando a far parte di un gruppo di cineasti, guidato dagli statunitensi Richard Leacock e John ...
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Mauritania
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nel contesto politicamente instabile ed economicamente arretrato di un Paese ex colonia francese indipendente solo dal 1960, la cinematografia della M. si [...] militanza politica. Il primo lungometraggio del regista, Soleil Ô (1969), prodotto dalla sua società di produzione con base a Parigi, che affronta il tema della presa di coscienza di un immigrato africano in Occidente, risulta già emblematico di uno ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] alcune tournée all'estero (soprattutto in Argentina, Uruguay, Brasile, Messico e Cuba), la consacrazione giunse dall'Étoile di Parigi e dal Teatro Jovinelli di Roma.Il vero debutto cinematografico avvenne, invece, nel periodo dell'avvento del sonoro ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e in provincia, diverse migliaia di ugonotti. La strage fu ordinata dalla regina madre Caterina de’ Medici, la quale temeva che l ...
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Regista e produttore nord-americano, morto a Burbank (California) il 15 dicembre 1966. L'ultimo suo film fu Cinderella (Cenerentola, 1949). Dal 1950 rinunciò alle regie per dedicarsi non solo alla produzione [...] with the flying tail (Il cavallo volante, 1960) e The dot and the line (1962), ritenuti entrambi meritevoli di premi Oscar.
Bibl.: M. T. Poncet, W. Disney 1901-1966, in Anthologie du cinéma, III, Parigi 1968, con filmografia completa e bibliografia. ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] doti d'attore. Entrò a far parte di una compagnia teatrale che gli permise di esibirsi nel 1910 sui palcoscenici di Parigi e New York.
La grande occasione per esordire nel cinema si presentò nel 1914. Era il mese di febbraio quando un pomeriggio ...
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Les enfants du paradis
Sandro Toni
(Francia 1943-44, 1945, Amanti perduti, bianco e nero, 180m); regia: Marcel Carné; produzione: Raymond Borderie, Fred Orain per Pathé; sceneggiatura: Jacques Prévert; [...] elementi che ritardarono la lavorazione. Ma gli ostacoli e l'attesa contribuirono a creare il mito.
Presentato poco dopo la liberazione di Parigi, il film (uno dei più costosi della storia del cinema francese) fu subito un trionfo. Ma non fu solo l ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] è occupato dal raffinato Romanze in Moll (1943; La collana di perle), dramma passionale interpretato da Marianne Hoppe, ambientato nella Parigi di fine Ottocento e tratto dal racconto Les bijoux di G. de Maupassant: un apice del cinema di gusto di K ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] di documentari sulla Spagna, destinati a uscire con il titolo Nella terra di Don Chisciotte (1964). Nel 1962 seguì Welles a Parigi per lavorare ancora in qualità di assistente per il montaggio del film Le procès (Il processo). Al ritorno in Italia ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...