CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] Stato e Chiesa in Francia. Il primo problema che il C. dovette affrontare fu quello della revoca dell’arrêt del Parlamento di Parigi contro la bolla In Coena Domini: le trattative, protrattesi per sei mesi, si conclusero con l’impegno della S. Sede a ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] M. ricevette sia dal vivace ambiente culturale bolognese, in cui operavano personalità come G.D. Cassini (in realtà nel 1671 da due anni a Parigi), G. Montanari e M. Malpighi, sia dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche di Firenze ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] cieco afflitto che nei primi tempi della sua cecità egli inviò al letterato francese Renato de Cériziers, che egli aveva conosciuto a Parigi e di cui tradusse più tardi la Vita di Santa Genovieffia di Brabante e il Gionata.Anche tutte queste opere si ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] di diritto civile e canonico, di cui si conserva il discorso di inaugurazione pronunciato nell'ottobre 1448 (Parigi, Bibliothèque national, Fonds lat., 7853: Oratio pro suae lecturae primordio in felici Ferrariae Gymnasio; cfr. anche Kristeller ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] M. e Cesare Balbo (1844-1847), in Rass. stor. toscana, I (1980), pp. 93-113; Id., G. M. e la genesi del Comitato latino di Parigi, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1980), pp. 3-13; G. Luseroni, G. M. e il Risorgimento, Milano 1996; P. Bagnoli, La ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] poi il cammino in compagnia del segretario Girolamo Canal, mentre il Bragadin, ammalato, tornò a Venezia. Il G. giunse a Parigi attraverso la Svizzera il 7 febbr. 1527.
Di lì a poco tra Francia e Inghilterra venne stipulata la pace, ma contrariamente ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] , successore del Santisteban, per consiglio del Caravita e del Pappacoda, istituì, sul modello dell'Accademia delle scienze di Parigi, l'Accademia detta Palatina o del Medinaceli, che fu quasi il riconoscimento ufficiale della nuova cultura. L'A ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] patrocinarono le richieste francesi, si conchiuse col rigetto di queste, cui seguì una violenta rimostranza della Corte di Parigi contro la giustizia toscana e contro i propri avvocati difensori accusati assieme ai giudici di essere asserviti all ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e il commento del poema di A. M. Barthélemy e J. Mery dedicato al gen. L. de Bourmont, pubblicato in realtà a Parigi nel 1829); nel 1833, La rivoluzione italiana del 1831 (clandestino); nel 1834, il romanzo L'esule italiano (clandestino). Il Ciampini ...
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BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] di beneficenza pubblica e relatore per l'Italia ai congressi internazionali di pubblica assistenza di Copenaghen (1910) e di Parigi (1912).
Preside della facoltà di giurisprudenza di Torino dal 1916 al 1919 e rettore della stessa università dal 1922 ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...