Americanista (New York 1831 - Parigi 1927), d'origine francese. Favorì gli studî di americanistica sia con ricerche proprie, sia fondando a proprie spese cattedre di tale disciplina a Berlino, Parigi, [...] New York, finanziando viaggi nell'America Centrale e sostenendo le spese per l'edizione di antichi codici messicani ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] un diplomatico, visse dapprima a Buenos Aires, ma nel 1951 lasciò l'Argentina perché avverso a Perón e si stabilì a Parigi, naturalizzandosi francese nel 1981. Dopo due volumi di versi (Presencia, 1948, pubbl. con lo pseudonimo di Julio Denis, e Los ...
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Letterata (Parigi 1725 - Rouen 1800); aprì nel palazzo del Tempio a Parigi un salotto che fu luogo di ritrovo, per molti anni, dei maggiori esponenti della cultura europea, J.-J. Rousseau e D. Hume furono [...] in corrispondenza epistolare con lei, che si adoperò attivamente per ottenerne la riconciliazione. Accusata al tribunale rivoluzionario durante il Terrore, fu assolta nel 1795 ...
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Scrittore francese (Parigi 1853 - ivi 1919). Prima pittore di quadri storici, si dedicò poi allo studio del costume e della storia di Parigi; diresse dal 1897 il museo Carnavalet. Scrisse libri di divulgazione [...] artistica ed erudita, tra cui: Coins de Paris (1903), Promenades dans Paris (1906), Anciens théâtres de Paris (1906), Nouvelles promenades dans Paris (1908) ...
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Giornalista e critico francese (Parigi 1851 - ivi 1915). Giovanissimo, fu oppositore violento di Napoleone III; prese parte alla Comune e venne deportato nella Nuova Caledonia, dove rimase fino al 1880. [...] Tornato a Parigi, difese nei suoi scritti le nuove tendenze artistiche. Compose anche un'autobiografia, Mémoires d'un jeune homme (1895), e varie commedie. ...
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Scrittore russo (Leningrado 1932 - Parigi 1995). Conquistò larga notorietà con il romanzo My obživaem zemlju ("Noi abitiamo la terra", 1961). Vistosi proibito dalla censura un successivo romanzo (Sem´ [...] dnej tvorenija "I sette giorni della creazione", 1973), emigrò a Parigi, dove si stabilì dirigendo la rivista dell'emigrazione Kontinent (dal 1974) e pubblicando il romanzo Proščanie iz neotkuda ("Addio da nessun luogo", 1977; trad. it. 1977). ...
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Scrittore spagnolo (Malaga 1772 - Parigi 1845); studiò in Francia e in Inghilterra, viaggiò per l'Italia e pose la sua dimora a Parigi. Compose due poemi narrativi, Agresión británica (1806) e Esvero y [...] Almedora (1840); con la raccolta L'Espagne poétique (1826-27) fece conoscere una scelta di poesie castigliane, tradotte in francese, con corredo di informazione letteraria e note biografiche ...
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Ellenista ed erudito (Parigi 1774 - Passy 1857), prof. all'univ. di Parigi e al Collège de France; curò l'edizione e il commento di molti poeti greci e nel 1844 l'editio princeps di Babrio; ma più importanti [...] sono i 5 voll. di Anecdota graeca (1829-33) e gli Anecdota nova (1844), specialmente per lo studio dei tardi prosatori greci ...
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Romanziere (Milano 1847 - Parigi 1898); trascorse la sua esistenza alternando lunghi periodi milanesi a soggiorni a Parigi. Fu assai vicino ai più sensibili letterati del cenacolo scapigliato. Della sua [...] produzione si ricordano due romanzi in francese (Une ressemblance, 1874 e Un mariage excentrique, 1879), Novelle (1868), un volume di versi (Le nostalgie, 1883) e due romanzi in italiano (Costanza Gerardi, ...
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Scrittore russo (Stavropol´ 1881 - Parigi 1956), noto soprattutto per il racconto Gubernator ("Il governatore", 1912) e il dramma di tipo čechoviano Osennie skripki ("Violini di autunno", 1915). Lasciò [...] la Russia nel 1920, trasferendosi prima a Praga e quindi a Parigi. Tra le opere di questo periodo vanno ricordati il dramma Reki Vavilonskie ("Fiumi di Babilonia", 1922), gli Emigrantskie rasskazy ("Racconti d'emigrazione", 1927) e il romanzo Rotonda ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...