Scrittore austriaco (Brno 1884 - Parigi 1940). Ebreo, emigrato a Parigi, si uccise all'arrivo delle truppe tedesche. Dapprima vicino all'espressionismo, nei suoi romanzi, in cui si riflettono problemi [...] legati alla sua professione di medico, si richiamò alla tradizione psicologico-realistica (Die Galeere, 1918; Tiere in Ketten, 1919; Mensch gegen Mensch, 1919; Männer in der Nacht, 1925). Gli elementi ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil auteur dramatique ...
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Critico letterario francese (Parigi 1865 - ivi 1935), prof. di letteratura italiana nelle univ. di Grenoble (1895-1906) e di Parigi (1906-35). Socio straniero dei Lincei (1923). Tra le sue numerose opere, [...] condotte sempre sulla base di ampia documentazione: Un exilé florentin à la cour de France: Luigi Alamanni (1903); Littérature italienne (1906; nuova ed. 1932); Dante (1911); Boccace: étude biographique ...
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Orientalista (n. Parigi 1820 - m. 1898), dragomanno nel servizio diplomatico-consolare in varie città d'Oriente; dal 1857 prof. di persiano e poi direttore dell'École des langues orientales vivantes a [...] Parigi, che fu da lui riorganizzata e molto sviluppata. Tra le sue edizioni e traduzioni di testi persiani, ricordiamo il Sefernāme di Nāṣir-i Khusraw (1881) e il Siyāset-nāme di Niẓām al-Mulk (1891, 1897). Pregevole anche la sua Chrestomathie ...
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Scrittrice e moralista francese (Parigi 1647 - ivi 1733). Tenne, a Parigi, sul principio del sec. 18º, un salotto letterario dove si ritrovavano intellettuali come B. Fontenelle, C. Montesquieu, l'abate [...] di Saint-Pierre, il gesuita C. Buffier. Scrisse varî trattati morali (Avis à sa fille, Avis d'une mère à son fils, Traité de l'amitié, Traité de la vieillesse, Réflexions sur les femmes), raccolti nelle ...
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Scrittore francese (Plessis-Piquet, Parigi, 1883 - Parigi 1963), autore di versi, romanzi, saggi e libri di viaggio, spesso ispirati all'Italia. Collaborò con i Balletti russi di Djagilev, ideando il libretto [...] per il balletto Le spectre de la rose (1911), ispirato a una poesia di Th. Gautier. Fra le sue opere più notevoli: Stances et élégies (1908); Suzanne et l'Italie (1909); L'album italien (1922); La reine ...
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Erudito bizantinista (Ragusa 1675 - Parigi 1743), benedettino; a Firenze conobbe B. de Montfaucon per invito del quale passò (1702) a Parigi. Ivi, dopo un primo periodo di interesse per la cultura umanistica [...] (ritrovò le Familiari e il De viris illustribus del Petrarca, oltre a numerose lettere ed opuscoli di altri umanisti, in specie del Salutati), mentre collaborava all'edizione dei padri greci sotto la direzione ...
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Letterato francese (Parigi 1661 - ivi 1741). Prof. di eloquenza nel Collège de France (1688), fu poi rettore dell'univ. di Parigi (1694-95; 1720) e direttore del Collège de Beauvais (1699-1715); per la [...] sua fedeltà ai principî giansenisti fu costretto ad abbandonare l'insegnamento. Compose opere storiche e divulgative (Histoire ancienne, 12 voll., 1731-38; Histoire romaine, 9 voll., 1738-41) e un importante ...
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Autore drammatico (Parigi 1811 - ivi 1899). Scrisse molti drammi di carattere popolare, sentimentali e patetici: La grâce de Dieu (1841); Don César de Bazan (1844, con Dumanoir); Marie-Janne ou la femme [...] ecc. Fu anche apprezzato librettista: Le tribut de Zamora (1881, musica di Gounod); Le Cid (1885, musica di Massenet). Legò allo stato il suo palazzo con le collezioni di oggetti d'arte orientale in esso raccolte: è l'attuale Museo d'Ennery a Parigi. ...
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Scrittrice romena (Bucarest 1866 - Parigi 1947), nipote di Iancu. Visse dapprima alla corte di Romania, poi, dal 1891, a Parigi. Autrice di varie raccolte poetiche (Chants d'aurore, 1886; L'âme sereine, [...] 1896; Le rhapsode de la Dâmbovita, 1900, traduzione e rielaborazione di canti popolari romeni; Lueurs et flammes, 1903; La dormeuse éveillée, 1914; Dans l'or du soir, 1928), di due romanzi (Amor vincit, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...