Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune dottrine di Tommaso d'Aquino condannò (1277) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] lentamente perso di valore fino a ridursi a una sorta di formalità. Anche se forse non in pubblico, Aristotele era letto a Parigi già verso il 1240 e Ruggero Bacone fu il pioniere dell'introduzione dei suoi libri naturales; negli anni tra il 1241 e ...
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Teologo francese (Plougoumelen, Morbihan, 1858 - ivi 1937), gesuita; professore (1900-25) nell'Istituto cattolico di Parigi; fondò la collezione Bibliothèque de théologie historique, e collaborò al Dictionnaire [...] de théologie catholique; tra i suoi scritti ebbe molta diffusione La dévotion au Sacré-Coeur de Jésus (1906) ...
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Storico delle religioni classiche norvegese (Kragerø 1872 - Oslo 1966), editore di papiri magici (di Oslo, Parigi, Londra, ecc.); tra le altre opere, particolarmente notevoli: Opferritus und Voropfer der [...] Griechen und Römer (1915), Orakel und Mysterien am Ausgang der Antike (1947) ...
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Teologo domenicano (n. 1386 circa - m. Colonia 1431), studiò e per breve tempo insegnò a Parigi, poi a Colonia fondò il Collegio del Monte che, per sua opera, divenne la roccaforte del tomismo nelle polemiche [...] che tra il 1424 e il 1460 si accesero nella città tra tomisti e albertisti (v. Eimerico da Campo; Gerardo del Monte). Sue opere principali: Compendium Summae Theologiae s. Thomae; Conclusiones in libros ...
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Prelato e teologo (n. Abingdon 1180 circa - m. in viaggio verso Roma 1240); studiò a Parigi e a Oxford (1201-14), fu predicatore papale della 6a crociata (1227). Come arcivescovo di Canterbury (1234), [...] per la fermezza nel mantenere la disciplina e i diritti della Chiesa, e per l'appoggio dato ai baroni, si trovò in contrasto col clero e con Enrico III; venutogli meno, nonostante un viaggio a Roma (1238), ...
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Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] politiche e storiche. Ma la personalità di M. è legata soprattutto alla sua opera poetica nella quale affronta il mistero dell'uomo dinnanzi all'eternità, tema che egli affida (dal punto di vista espressivo) ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza [...] e di causa. Muovendo dall'affermazione che certi si può essere soltanto di ciò che si riduce al principio d'identità o si manifesta evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non può ...
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Ecclesiastico francese (n. Bouzillé, Angers, 1930); ordinato sacerdote nel 1954, è stato vescovo ausiliare di Parigi (1979-80); propresidente (1980-85) e dal 1985 presidente del Segretariato per i non [...] credenti, dal 1982 al 2007 è stato presidente del Pontificio consiglio della cultura (che dal 1988 ha assorbito il precedente organismo) e dal 2006 al 2007 anche del Pontificio Consiglio per il Dialogo ...
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Islamista francese (n. Bordeaux 1901 - m. 1990), prof. alle facoltà di lettere di Algeri (1932), Bordeaux (1945), Parigi (1955), direttore dell'Istituto di studî islamici di Parigi e della rivista Studia [...] islamica; socio straniero dei Lincei (1974) ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...