Gesuita (Rouen 1681 - Parigi 1758); fu autore di una romanzata Histoire du peuple de Dieu (in 3 parti, 1728, 1753, 1757), in stile elegante e fantasioso, molto diffusa, ma più volte condannata e messa [...] all'Indice ...
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Ecclesiastico (Parigi 1820 - ivi 1881), figlio di Sophie. Entrato nella carriera diplomatica, fu addetto all'ambasciata di Roma (1842); fattosi sacerdote (1847), fu uditore di Rota; poi protonotario apostolico [...] e canonico vescovo del capitolo di St.-Denis (non fu però consacrato). Autore di molti scritti apologetici e ascetici (10 voll., 1876-77) ...
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Erudito (Bordeaux 1558 -Parigi 1624), gesuita (1577); prof. di retorica e di teologia, bibliotecario (1604) nel collegio di Clermont, editore critico di molte opere di padri della Chiesa, specialmente [...] greci, con versione latina e annotazioni (s. Giovanni Crisostomo, 1609-36; s. Gregorio di Nissa, 1615; s. Basilio Magno, 1618 e 1638; ecc.) ...
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Ecclesiastico (Parigi 1632 - Grenoble 1707). Esiliato dal card. Mazzarino per la sua predicazione contro gli abusi del clero, fu poi cappellano di Luigi XIV e vescovo di Grenoble (1671); si oppose al re [...] per la politica delle regalie e condannò le proposizioni del clero gallicano. Cardinale dal 1685 ...
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Prelato (Torino 1642 - Parigi 1710). Appassionato bibliografo, raccolse una ricchissima biblioteca che donò in parte ai canonici di Sainte-Geneviève (50.000 volumi), in parte (circa 500 manoscritti) alla [...] Bibliothèque Royale. Nella politica fu difensore della Chiesa di Francia contro gli ultramontani. Arcivescovo di Reims dal 1671 ...
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Teologo giansenista (Parigi 1686 - ivi 1763), dottore della Sorbona, professore nel Collegio Du Plessis; fu tra gli oppositori alla bolla Unigenitus; autore di numerosi scritti, difese in particolare l'indipendenza [...] (in foro interno) del parroco dal proprio vescovo e la separabilità nel matrimonio del contratto dal sacramento ...
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Ecclesiastico (Parigi 1674 - ivi 1749). Coadiutore, poi (1704) vescovo di Strasburgo; cardinale (1712), grande elemosiniere di Francia (1713). Capo del partito molinista, ebbe da G. Dubois l'incarico di [...] tentare un accomodamento col cardinale L.-A. de Noailles che si era opposto alla bolla antigiansenista Unigenitus ...
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Domenicano (Firenze 1550 circa - Parigi dopo il 1622). Inviato in Francia da Ferdinando I di Toscana, denunciò il proposito di Pierre Barrière - forse comunicatogli sotto il vincolo confessionale - di [...] assassinare Enrico IV (1593), episodio da lui narrato, per difendersi dalle accuse, in una Apologia (1595) ...
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Prelato (Cherbourg 1731 - Parigi 1790); vescovo di Senez (1774), deputato agli Stati generali del 1789. Fu famoso predicatore, paragonato per stile al grande Fénelon; si ricorda della sua Oraison funèbre [...] de Louis XV, la celebre frase: "Le silence des peuples est la leçon des rois" ...
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Chierico (Touvres, Angoulême, 1578 - Parigi 1610), frate, converso presso i cisterciensi e maestro di scuola; cattolico fanatico, temendo che Enrico IV intendesse fare una strage dei cattolici, lo uccise [...] (maggio 1610), mentre si recava in carrozza all'arsenale della Bastiglia. Pochi giorni dopo fu giustiziato ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...