Rivoluzionario francese (Bordeaux 1758 - Parigi 1793). Già avvocato al Parlamento di Bordeaux, fu deputato alla Legislativa (1791), ove presentò il decreto di accusa contro i fratelli del re Luigi XVI, [...] e alla Convenzione. Legato ai girondini, avversò i deputati della Montagna e il predominio di Parigi sulla nazione; accusato di aver stretto accordi con C.-F. Dumouriez dopo il tradimento di questo, fu ghigliottinato con gli altri girondini. ...
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Uomo politico russo (n. Parigi 1772 - m. presso Copenaghen 1817); soggiornò a Parigi durante la Rivoluzione, entrando in contatto con i circoli giacobini. Tornato in Russia, all'avvento di Alessandro I [...] divenne suo stretto collaboratore e consigliere. Fu favorevole all'abolizione della servitù della gleba e all'introduzione di un sistema scolastico di tipo francese; svolse (1805-07) varî incarichi diplomatici, ...
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Statista (Parigi 1603 - ivi 1685). Referendario del parlamento di Parigi, intendente dell'esercito d'Italia, segretario di stato alla Guerra (1643-66), cancelliere guardasigilli (dal 1677), fu uno dei [...] grandi collaboratori di Mazzarino e di Luigi XIV nell'edificare lo stato assoluto. Abile organizzatore, fece dell'esercito uno strumento di prim'ordine per la politica di espansione della Francia. Nel ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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Agitatore politico (Parigi 1801 - ivi 1845); figlio di Jean-Baptiste, fu uno dei preparatori della lotta delle tre giornate di luglio (1830); continuò poi a cospirare contro la monarchia di Luigi Filippo, [...] moto parigino del 1832. Capo della frazione repubblicano-borghese alla Société des droits de l'homme, arrestato dopo il moto lionese del 1834, evase nel 1835 rifugiandosi a Londra. Tornato a Parigi (1841), fu tra i fondatori del giornale La Réforme. ...
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Figlio (Berlino 1819 - Parigi 1878) di re Ernesto Augusto e di Federica di Prussia, divenne cieco nel 1840 in seguito all'errore di un chirurgo. Successe al padre nel 1851, e si trovò subito in conflitto [...] costituzione del 1848, la sostituì con una più illiberale. Avverso alla Prussia, si schierò a fianco dell'Austria nella guerra del 1866 e perdette il regno, che fu annesso alla Prussia. Visse in esilio prima a Penzing presso Vienna, quindi a Parigi. ...
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Rivoluzionario (Parigi 1754 - San Domingo 1802). Figlio d'Élie-Catherine, fondò nel 1790 l'Orateur du peuple e fu membro della municipalità di Parigi dopo il 10 agosto e deputato alla Convenzione (del [...] gruppo di Danton). Commissario presso l'armata d'Italia, nel 1793 ordinò le stragi di Tolone e di Marsiglia. Il 9 termidoro si schierò contro Robespierre, assunse posizioni decisamente reazionarie e più ...
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Storico ed erudito (Parigi 1657 - ivi 1719), prof. di filosofia a Parigi. È autore di un'importante e monumentale storia della letteratura ecclesiastica (Nouvelle bibliothèque des auteurs ecclésiastiques, [...] 1686-1714), che suscitò aspre polemiche per la dichiarata professione gallicana e la quasi esplicita polemica contro l'assolutismo romano. Censurato da J.-B. Bossuet, il Du P. perdette poi la cattedra ...
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Quartiere di Parigi, il più alto della conurbazione, costruito sopra un rilievo (Butte de M., 110 m). Il nome deriva probabilmente da Mons Mercŭri «monte di Mercurio», più tardi interpretato cristianamente [...] dai tempi più remoti: i Druidi vi avevano un luogo di culto, i Romani vi innalzarono probabilmente un tempio a Mercurio; nel 12° sec. i benedettini vi crearono un monastero con la chiesa di S. Pietro, romanica, una delle più antiche di Parigi. ...
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Prevosto di Parigi (1200 circa -1269). Forse di nobile famiglia, fu da Luigi IX, verso il 1260, nominato prevosto di Parigi. Con lui tale carica, invisa prima per gli enormi abusi, si definì in quella [...] del giudice e del governatore della città. Creò un'amministrazione ordinata, dividendo in confraternite le attività produttive e commerciali, con precisi statuti. Ci resta un suo Livre des métiers, dal ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...