Architetto (Parigi 1812 - Chatou 1884); diresse i restauri, spesso eccessivi e arbitrarî, d'importanti edifici monumentali. Autore di numerose costruzioni in stile medievale e del progetto, in stile romanico-bizantino, [...] che vinse (1874) il concorso per la basilica del Sacro Cuore a Parigi. Succedette al Viollet-le-Duc, con il quale aveva collaborato al restauro di Notre-Dame, come architetto della Diocesi di Parigi. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Gannat, Allier, 1795 - Parigi 1857), fondatore della libera "Église catholique française". Cappellano militare a Versailles (1823), fu fautore del liberalismo e costituzionalismo e, in campo [...] teologico, antitrinitario e razionalista. Fondò l'"Église" nel 1831 con centro a Parigi, nel "Tempio" del sobborgo di S. Martino. Chiuso il tempio nel 1842, fu costretto a fuggire nel Belgio, donde ritornò nel 1848 a Parigi. ...
Leggi Tutto
Pittore (Malmö 1718 - Parigi 1793). Soggiornò (1747-52) in Italia e poi a Parigi, dove ebbe contatti con F. Boucher e s'impose come ritrattista (Baronessa Neuburg-Cromière, 1756, Stoccolma, Nationalmuseum). [...] Chiamato a Pietroburgo da Caterina II, ne eseguì un ritratto a figura intera (1767, San Pietroburgo, Ermitage). Dal 1778 si stabilì definitivamente a Parigi. Un suo autoritratto (1790) è conservato agli Uffizi. ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1924 - Poissons, 2004). Ha studiato a Parigi con O. Messiaen e a Berlino con B. Blacher e J. Rufer; dal 1971 è stato professore di analisi musicale presso il conservatorio di [...] Parigi. È stato autore di musica sinfonica e da camera. Tra gli scritti: L'usage des instruments dans la musique contemporaine (1960) e Un sens de sons (1967). ...
Leggi Tutto
Musicista (Metz 1811 - Parigi 1896); studiò pianoforte e composizione al conservatorio di Parigi, vincendo (1832) il Prix de Rome; successe (1851) a G. Spontini all'Institut e (1871) a D.-F.-E. Auber nella [...] direzione del conservatorio di Parigi. Dalla sua vasta produzione emergono soprattutto le opere teatrali Mignon (1866) e Hamlet (1868), caratterizzate da un piacevole gusto melodico, ancorché alquanto superficiale. ...
Leggi Tutto
Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (À nous la [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto l'Opéra di Parigi. ...
Leggi Tutto
Editore (Phalsbourg, Lorena, 1821 - Parigi 1875), fondatore della casa editrice Lévy, con sede a Parigi (1836), poi diretta dal fratello Calmann (Phalsbourg 1819 - Parigi 1891); nel 1891 la casa divenne [...] proprietà del nipote Gaston, che assunse il cognome di Calmann Lévy. La casa ha pubblicato e pubblica parte della migliore produzione letteraria francese, nelle sue molte collezioni, fra le quali la Bibliothèque ...
Leggi Tutto
Pittore (Varsavia 1894 - Parigi 1967), esponente del costruttivismo polacco. Studiò a Varsavia e Parigi, interessandosi ai movimenti d'avanguardia. Nel 1924 pubblicò il manifesto Mechano-Faktura, premessa [...] teorica della sua ricerca astratta, basata su forme geometriche create meccanicamente. Nel 1928 si stabilì a Parigi: dopo un periodo d'interesse per il figurativo, dal 1947 si dedicò nuovamente all'arte astratta, con un linguaggio di forme e colori ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1688 - ivi 1775). Dal 1743 al 1757 primo presidente del parlamento di Parigi, durante la lotta tra questo da un lato, la corte e l'arcivescovo di Parigi dall'altro, manovrò [...] con prudenza, riuscendo a salvare le prerogative del parlamento senza offendere gli altri. Guardasigilli nel 1763, il 15 sett. 1768 fu nominato cancelliere di Francia, ma l'indomani cedette la carica al ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mosca 1902 - Parigi 1968), allievo a Berlino di K. Jaspers e a Parigi di A. Koyré, professore, a Parigi, alla École pratique des hautes études (1933-39). Noto soprattutto per la sua interpretazione [...] heideggeriana del pensiero di Hegel (Introduction à la lecture de Hegel, 1947) e per altre opere, tra cui si ricordano in particolare Tyrannie et sagesse (1954) ed Essai d'une histoire raisonnée de la ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...