Attore (Lilla 1931 - Parigi 2006). Dopo un lungo tirocinio teatrale, esordì nel cinema con Pointe courte (1956). Capace di conferire ai proprî personaggi toni di raffinata ambiguità e di profonda tragicità, [...] raggiunse una vasta fama europea negli anni Settanta, grazie a un'intensa attività sia nel cinema d'intrattenimento, sia nel cinema d'autore: La grande bouffe (1973); L'horloger de Saint-Paul (1974); Amici ...
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Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] di Nouvelle Vague. Esordì nella regia con Les quatrecents coups (1959), narrazione in parte autobiografica ma di libertà e intensità romanzesche. Autore versatile e prolifico, ha ottenuto vasti consensi ...
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Regista cinematografico francese (n. Parigi 1937). Dapprima operatore e regista di brevi film per documentarî e canzoni, ottenne fama internazionale con Un homme et une femme (1966). Tra le sue pellicole successive, [...] tecnicamente ben dirette, ma inclini a un sentimentalismo di maniera: Vivre pour vivre (1967); Le voyou (1970); Les uns et les autres (1980); Partir, revenir (1985); Il y a des jours... et des lunes (1990); ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1889 - ivi 1981); attore e sceneggiatore, esordì nella regia nel 1911 con un cortometraggio. I suoi primi film di successo furono Mater Dolorosa (1917) e La dixième [...] symphonie (1918). Forte personalità, G. è tra i primissimi registi che hanno contribuito alla scoperta delle possibilità espressive del linguaggio cinematografico. Nella sua lunga carriera ha attraversato ...
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Attore (Cannes 1922 - Parigi 1959). Esordì nel 1942 raggiungendo presto una notevole fama (grande risonanza ebbe la sua interpretazione nel Caligula di A. Camus, 1945) e divenne nel 1951 primo attore del [...] Théâtre national populaire diretto da J. Vilar, per cui interpretò tra l'altro Le Cid (1951) di J. Racine (1951), Ruy Blas di V. Hugo (1954), Lorenzaccio (1953) e On ne badine pas avec l'amour (1959) di ...
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Attore francese (Parigi 1930 - Roma 2024). Laureato in Scienze politiche, ha intrapreso la carriera militare come sottotenente paracadutista. Eclettico, ha rivestito soprattutto ruoli di duri, crudeli [...] e cattivi, ma è stato capace di spaziare in diversi generi dal thriller alla commedia, passando da film commerciali a quelli d’autore. È uno dei divi francesi più popolari in Italia, celebri le sue interpretazioni ...
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Regista cinematografico (n. Parigi 1917 - m. nei pressi di Birnin N'Konni, Niger, 2004); ingegnere ed etnologo, nel corso di numerose missioni di studio in Africa, e in seguito anche in Europa, realizzò [...] oltre cento film, che costituirono il più significativo contributo del cinema all'etnografia dai tempi di Flaherty. Convinto che solo l'immediatezza e l'assoluta fedeltà al vero permettano di cogliere ...
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Regista francese (Parigi 1925- ivi 2018). Partigiano, ha ricevuto una medaglia della Resistenza. Docente all'Università di Berlino durante il blocco, amico di J.-P. Sartre e S. de Beauvoir, anticolonialista, [...] fedele a Israele, ha per decenni collaborato alla rivista Les Temps Modernes. Dal 1970 si è dedicato al cinema e nel 1973 ha realizzato il documentario Pourquoi Israël, che ha ottenuto un notevole successo ...
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Attore francese (Parigi 1930 - ivi 2017). Considerato uno degli interpreti più popolari del cinema francese, attore versatile che riusciva con disinvoltura a recitare sia in film drammatici che brillanti, [...] ha studiato presso il Centre d'Art Dramatique de la rue Blanche e il Conservatoire national supérieur d'art dramatique e ha iniziato la sua carriera a teatro. Passato al cinema dove ha lavorato per tutta ...
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Regista cinematografico (Lilla 1896 - Parigi 1967). Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena di narratore popolare, diresse molti film, resi vivi da atmosfere e personaggi magistralmente scolpiti [...] (tra cui la La bandera, 1935; Pépé Le Moko, 1936 e Un carnet de bal, 1937).
Opere
Il suo primo lungometraggio è del 1919, Haceldama; diresse quindi, con alterni risultati ma sempre con notevoli doti professionali, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...