Domenicano bretone (non fiammingo né inglese; n. 1428 circa - m. Zwolle 1475); insegnò a Parigi, Douai, Gand, Rostock, ove divenne maestro in teologia; è noto soprattutto per l'impulso dato alla devozione [...] del Rosario. Gli scritti, editi già nel 1498, furono pubblicati, rimaneggiati, dal domenicano A. Coppenstein (1619). È detto beato; il culto (8 sett.) non è stato però ancora confermato ...
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Carmelitano scalzo (Malaucène, presso Vaucluse, 1603 - Napoli 1671); teologo, filosofo e viaggiatore. Studiò a Parigi e a Roma, quindi partì (1629) per l'Oriente, che percorse fino all'India, ove fu superiore [...] e insegnò a Goa. Ritornato (1639), fu definitore generale (1659) e preposto generale dell'ordine (1665-71). Scrisse opere di filosofia e teologia, ma è più noto per l'Itinerarium Orientale (1649) in cui ...
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Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canonici regolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] Ghibellino, fu costretto (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ...
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Gesuita (Toledo 1515 - Napoli 1585); uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola a Parigi, con lui prese i voti a Montmartre (1534); in Italia divenne, con le sue prediche e trattati, valido esponente [...] della restaurazione cattolica. Teologo del papa (con D. Laínez) al Concilio di Trento, ebbe varie cariche diplomatiche e nella compagnia. Sua opera principale è il commento in 16 voll. alla Sacra Scrittura, ...
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Sacerdote (Faucon 1160 - Roma 1213); studiò ad Aix (1172-78), poi (1180) teologia a Parigi. Con s. Felice di Valois si ritirò a Cerfroid (Aisne) e insieme progettarono di fondare un ordine per il riscatto [...] dei cristiani schiavi dei musulmani: l'ordine della Ss. Trinità fu approvato (1198) da Innocenzo III e G., fermatosi a Roma, si diede alla propagazione dell'ordine. Festa, 8 febbraio ...
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Ecclesiastico francese (Espelette 1922 - Cambo-les-Bains 2019). Sacerdote dal 1947; vescovo ausiliare di Parigi (1969-70), poi arcivescovo di Marsiglia (1970-84) e dal 1979 cardinale, è stato presidente [...] dei Pontifici consigli della giustizia e della pace (1984-98) e "Cor Unum" (1984-95). Successivamente è stato nominato cardinale vescovo di Porto-Santa Rufina (1998-2019). Presidente del comitato per il ...
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MONCEAUX, Paul (XXIII, p. 625)
Storico della letteratura cristiana antica, morto a Sceaux, presso Parigi, il 7 febbraio 1941.
Bibl.: R. Dussaud, Notice sur la vie et les travaux de P. M., Mâcon 1942; [...] A. Merlin, P. M., in Bulletin archéol. du Comité des travaux, 1941-42, pp. 55-57 ...
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Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] Liegi, dopo il Concilio di Lione (1245), si segnalò per la sua abilità diplomatica, in molte missioni; fu poi (1253) vescovo di Verdun e (1255) patriarca di Gerusalemme. Succedette (1261) ad Alessandro ...
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Benedettino (presso Orléans 945 circa - La Réole 1004); attese alle arti liberali (studî a Parigi e Reims dove fu allievo di Gerberto, insegnamento a Ramsey, Inghilterra), fu abate (988) di Fleury-sur-Loire [...] e in tale qualità partecipò ai concilî di Saint-Basle (991) e di Reims (995); difese i diritti del monastero contro le autorità civili ed episcopali e promosse la riforma ecclesiastica, cercando d'imporla ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] di Canterbury, con il quale collaborò poi alla compilazione del Prayer Book e alla riforma del culto. Nominato master di Pembroke (1540), canonico di Canterbury (1541) e quindi vescovo di Rochester (1547), ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...