CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] ; sulla nascita del conte di Soissons, 1567); una traduzione dell'elogio di Enrico II di P. di Paschal in latino, di cui apparvero a Parigi una prima edizione nel 1559 ed una seconda nel 1560. Il C. è anche l'autore di un "Inno della gloria dei beati ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] di Hales, al quale B. rimase sempre devoto. Baccelliere biblico nel 1248, poi (1250 circa) lettore delle Sentenze di Pier Lombardo, B. divenne verso il 1253 maestro in teologia e fu subito impegnato a ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Bezae è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto nel convento di Clermont presso Beauvais e detto perciò Codex claromontanus (ora nella Biblioteca nazionale di Parigi). ...
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LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] in un modulo caro alla più caratteristica temperie spirituale del monachesimo cluniacense: L'amour des lettres et le désir de Dieu, Parigi 1957; St. Pierre Damien: ermite et homme d'Eglise, Roma 1960.
Bibl.: L. Di Fonzo, O. F. M., Bibliografia di ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
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Famiglia di teologi calvinisti francesi, nota nel sec. 19º e agli inizî del 20º come rappresentante della corrente "liberale" del calvinismo francese. Famoso, fra gli altri, Adolphe (Copenaghen 1802 - [...] nipoti furono anch'essi tutti pastori e prof. di teologia. Il pronipote Wilfred (Parigi 1867 - ivi 1943), pastore e prof. di teologia a Parigi, è stato il maggior rappresentante del protestantesimo francese contemporaneo; promotore e presidente dell ...
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Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] , richiama alla mente il modello di Fénelon e di Racine. Consacrato vescovo di Clermont nel 1718, svolse a Parigi efficace attività di negoziatore per pacificare la Chiesa francese, turbata dalla promulgazione della bolla Unigenitus. Fra le sue ...
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Cronista e teologo (n. Norwich 1258 circa - m. 1328); domenicano, baccelliere, fu poi maestro a Oxford (1302-07, 1314-15), con un intervallo a Parigi; nel 1324 fu lettore nel convento domenicano di Londra. [...] Uomo di vasta cultura, ha lasciato ampî commenti agli "autori" (Giovenale, Seneca, ecc.): particolare diffusione ebbe il suo commento al De consolatione di Boezio. I suoi Annales sex regum Angliae, che ...
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Teologo e riformatore religioso egiziano (1849-1905), tra i maggiori rappresentanti del modernismo islamico. Nel 1882, dopo essere stato espulso dall'Egitto, fondò a Parigi, insieme al suo maestro Giamāl [...] ad-dīn al-Afghānī, una società e una rivista panislamica; tornato in patria, venne nominato supremo muftī. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell'Islam delle origini, sull'esame diretto ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] su tesi di s. Tommaso, sostenne essere dottrina ereticale quella della immacolata concezione della Vergine. Condannato per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in parte dell'ordine che ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...