Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] reale di Pietro IV d'Aragona il Cerimonioso. Rimasto vedovo di Giovanna di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di Urbano VI. Fu autore ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] appare per es. su un avorio del sec. 10° conservato a Londra (Vict. and Alb. Mus.) o su un evangeliario del sec. 11° a Parigi (BN, gr. 74), quello occidentale è più fedele al testo dell'A. (per es. nei due angeli con i libri del giudizio alla destra ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . 2520, cc. 238-245; per il trattato del carmelitano cfr. Ibid., Vat. lat. 4004). In settembre, invece, con l'arrivo a Parigi del generale dei francescani Guiral Ot insieme con Arnaud de St-Michel, inviati da G. in missione in Scozia, proprio dopo la ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] ma va collocata nel secondo decennio del sec. XII; in alcuni manoscritti della Historia E. viene citato come chierico della diocesi di Parigi.
Entrò nel monastero di Cluny quando ne era abate Ponzio ma di nuovo non conosciamo la data precisa di tale ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] terzo Concilio lateranense (1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] fra teologia e filosofia della Natura, che caratterizzò i primi tre quarti del XIII sec., si limitò all'Università di Parigi e non interessò le altre università dell'epoca come, per esempio, quelle di Oxford, Tolosa, Montpellier e Bologna; la Chiesa ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] uno dei più importanti cicli pittorici dell'Europa centrale, eseguito da artisti della corte di C. - che dovettero formarsi a Parigi, a Siena e nell'Italia settentrionale -, tra i quali forse Nicola Wurmser da Strasburgo, a lungo al servizio del ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] assegnato allo Studio di Parigi. Nel 1530 conseguì il magistero in teologia e fu nominato reggente dello Studio di Torino per i tre anni successivi, carica che gli fu poi confermata per il triennio 1539-42. Negli stessi anni fu più volte priore del ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] .7. I più antichi manoscritti della seconda redazione di X 1.2.1. (Monaco di Baviera, Staatsbibl., Cod. lat. 28152, f. 4r; Parigi, Bibl. nat., Fonds latin 3999, f. 4v e 8927, f. 4v) corrispondono infatti al testo del manoscritto di Oxford. I giuristi ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...