Uomo politico (Vierzon 1840 - Parigi 1915). Socialista, nel 1871 fu membro della Comune e responsabile dell'Istruzione nel Comitato di salute pubblica. Fuggito a Londra dopo la repressione della Comune, [...] amnistia generale (1880), fondò con L.-A. Blanqui il giornale Ni Dieu ni maître. Combatté, quale consigliere municipale di Parigi (1884), il movimento boulangista, e (dal 1888) diresse il quotidiano socialista Homme libre. Deputato (1893), fu uno dei ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] di Parigi, nel 1849 prese parte all'assedio di Roma come comandante del genio. Nominato maresciallo di Francia (1851), sostenne il colpo di stato di Luigi Napoleone, divenendo poi (1854-59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell' ...
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Filantropo e poligrafo (Parigi 1733 - ivi 1820). Consigliere di stato e cancelliere del conte d'Artois, emigrò durante la Rivoluzione; rientrato in Francia, fondò varî premî annuali per opere scientifiche [...] e atti di virtù e lasciò grandi ricchezze agli ospedali di Parigi e all'Institut de France. Tra le opere: Recherches et considérations sur la population de la France (1776); Conséquences qui ont résulté pour l'Europe de la découverte de l'Amérique, ...
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Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] fece dell'avito Palais Royal il centro di raccolta dell'opposizione al ramo primogenito dei Borboni. Nel 1830 il suo intervento fu decisivo nel convincere il fratello Luigi Filippo ad accettare la corona. ...
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Generale (Saint-Sever 1770 - Parigi 1832); prese parte alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; dopo Austerlitz, fu inviato nell'Italia merid., ove partecipò alla repressione dell'insurrezione calabrese. [...] del 1809 contro l'Austria segnalandosi a Wagram; quindi fu inviato in Spagna. Durante i Cento giorni ebbe il comando di Parigi; esiliato dai Borboni, ritornò in Francia nel 1818. Fu deputato dell'opposizione e sostenne con vigore la necessità della ...
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Nobile toscana (Firenze 1837 - Parigi 1899); moglie (1854) del conte Francesco Verasis di C., addetto alla casa di Vittorio Emanuele II, brillò per bellezza, fascino ed eleganza nella società torinese. [...] Cavour nel 1856 l'inviò a Parigi perché agisse col suo fascino presso Napoleone III, alla cui corte imperiale la C. tenne alta posizione fino al 1860, quando cadde in disgrazia. Imperatrice senza impero, come è stata definita, è difficile precisare ...
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Uomo politico (Parigi 1746 - Thin-le-Moutier, Ardenne, 1823). Primo segretario del ministero della Marina, controllore della casa del re, allo scoppio della Rivoluzione (1789) rientrò in Francia, da lui [...] dell'Interno, poi di J. Servan, ministro della Guerra. Divenuto in seguito ministro della Guerra (1792), quindi sindaco di Parigi, si staccò dai moderati girondini e si legò con gli hebertisti; arrestato durante la persecuzione di costoro, fu assolto ...
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Generale (Dôle 1754 - Parigi 1812). Moschettiere del re in giovinezza, aderì alla Rivoluzione francese; si distinse nell'armata del Reno (1792-97) e passò poi in quella delle Alpi, raggiungendo il grado [...] 1808 e 1809 contro Napoleone, che lo fece arrestare. Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre 1812 tentò d'impadronirsi di Parigi, mentre l'imperatore stava in Russia, spargendo la voce che questi era rimasto ucciso in battaglia. Scoperto l'inganno, fu ...
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Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - [...] Wasceissa, Florida, 1847) in America, ove sposò (1827) Georgine Fraser. Poté tornare in Francia nel 1848 e, deputato alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). ...
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Diplomatico francese (Bastia 1817 - Parigi 1900); segretario del Congresso di Parigi del 1856, fu ministro di Francia a Torino dal 1861 e prese parte attiva ai negoziati sulla questione romana, tra il [...] Ricasoli e il governo francese. Dopo Aspromonte, fu ambasciatore a Berlino fino al 1870, senza riuscire a tener testa al Bismarck, che lo giocò nel 1866 in occasione della mediazione francese tra Prussia ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...