MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] processo deflattivo e suggerire, al contrario, la «stabilizzazione» della moneta, abbandonando il miraggio della riconquista della paritàaurea. Nell’entourage della Comit, dove i rapporti con Sraffa e gli economisti di Cambridge erano intrattenuti ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] del regno di Vittorio Emanuele, pur in presenza di scioperi e sommovimenti sociali. Si raggiunsero la paritàaurea, il potenziamento del sistema scolastico, il suffragio universale maschile, la statalizzazione delle ferrovie, la consacrazione dei ...
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SARACENO, Pasquale
Leandra D'Antone
SARACENO, Pasquale. – Nacque il 14 giugno 1903 a Morbegno tra i monti della Valtellina, da padre siracusano e madre casertana conosciutisi, per una mobilità legata [...] presidente della Svimez – carica tenuta a vita –, da cui osservò nei primi anni gli effetti della fine della paritàaurea del dollaro e dello shock petrolifero sulla crescita industriale italiana e del Mezzogiorno. Ne colse i caratteri strutturali e ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] L. si occupò prevalentemente della gestione dei cambi. In un contesto di fluttuazione "sporca" della lira (la paritàaurea sarebbe stata agganciata nel 1902), gestire i cambi significava confrontarsi con tutte le questioni riguardanti la circolazione ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] lo riusava in modo inatteso. Per esempio, la regola aurea numero due (così chiamata da lui), il metodo degli pseudopotenziali quella giusta. Fino alla scoperta della non conservazione della parità nel 1957, non vi furono aggiunte importanti ai suoi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi con parità di forze mercé una organizzazione... dei rappresentanti Firenze 1927; La riforma politica in Europa, Milano 1929; L'aurea leggenda di Madonna Chigi, ibid. 1930; Dalle carte inedite, ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] nonostante le circostanze avverse, si mantenne prossima alla parità fissata nel 1936. Ciò fu possibile perché fino con il tedesco invasore, facendo al medesimo la consegna della riserva aurea della Banca d'Italia". Il 14 ott. 1944, a termine ...
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aureo1
àureo1 agg. [dal lat. aureus]. – 1. a. D’oro: un’a. collana; una corona a.; La perduta tra ’l gioco aurea moneta (Parini). Nel linguaggio economico-finanz.: divisa a., o più comunem. divise a., le cambiali, gli assegni e gli ordini...
parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti fra i cittadini (e rivendicare, sancire...