In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] in tutte le forme morbose corticali interessanti la sensibilità epicritica, nelle affezioni cerebellari (sintomo di Lotmar), a volte nel parkinsonismo, nella tabe, nella polinevrite pseudotabetica e in molte altre affezioni spinali e periferiche. ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] è seguito dai sintomi dello stadio cronico. Questo si manifesta quasi esclusivamente col parkinsonismo da encefalite epidemica cronica (v. parkinson: Malattia di Parkinson, XXVI, p. 367). Recentemente, sotto l'alto patronato di S. M. la Regina ...
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dopammina (o dopamina)
Ammina aromatica appartenente, insieme all’adrenalina e alla noradrenalina, al gruppo delle catecolammine naturali. Nei Mammiferi è presente nelle cellule della midollare surrenale, [...] ) e alle aree limbiche del cervello. La deficienza di d. in questi sistemi ha un ruolo importante nella genesi del parkinsonismo, che viene curato somministrando ai pazienti il precursore L-DOPA. La d. è usata negli shock emorragici come regolatore ...
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distonia
Qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
Distonia muscolare
Alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie del sistema [...] assai diversi, spesso grotteschi, specie nella malattia di Wilson (degenerazione epatolenticolare), nell’emiplegia infantile, nel parkinsonismo postencefalitico e, soprattutto, nella malattia di Oppenheim (detta anche d. generalizzata), in cui può ...
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Neuropsichiatra, nato a Falconara marittima (Ancona) l'11 ottobre 1868; è dal 1911 professore di clinica delle malattie nervose e mentali nell'università di Modena, dopo avere insegnato in quelle di Cagliari, [...] , sulla malattia di Little, sulla demenza senile, su particolari formazioni nei globuli rossi del sangue dei Mammiferi, sul parkinsonismo, a proposito del quale sostiene una sua dottrina "cortico-nigrica", ecc. S'è occupato inoltre dei problemi degli ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] ibid., XXXII [1906], pp. 373-393).
Presentò a Napoli nel 1923 (Contributo alla conoscenza dell'anatomia patologica del parkinsonismo postencefalitico, in Atti del VI Congresso della Società italiana di neurologia, Napoli 5-8 nov. 1923, Siena 1926, pp ...
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distonia
Alterazione del tono muscolare o dell’equilibrio nervoso in generale.
D. muscolare: alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie [...] assai diversi, spesso grotteschi, specie nella malattia di Wilson (degenerazione epatolenticolare), nell’emiplegia infantile, nel parkinsonismo postencefalitico e, soprattutto, nella malattia di Oppenheim (detta anche d. generalizzata), in cui può ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] sclerosi diffusa (malattia di Schilder), nella corea di Huntington, nella malattia di Creutzfeld-Jakob, nel parkinsonismo, nella pellagra, nell’idrocefalo normoteso. In quest’ultima condizione morbosa l’intervento neurochirurgico mirante a rimuovere ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] fra un caso e l'altro per ciò che riguarda la gravità dei sintomi. I segni che più avvicinano il parkinsonismo al vero morbo di Parkinson sono l'ipertonia, l'atteggiamento del corpo, il tipo di andatura, la facies. A stabilire poi la differenza che ...
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QUARELLI, Gustavo
Medico, nato il 14 giugno 1881 a Torino, dove si laureò nel 1905. In quella clinica medica (C. Bozzolo, F. Micheli) fu aiuto, assistente e nel 1913 libero docente in patologia medica. [...] particolare sintomatologia che, per essere dovuta a lesioni cerebrali nel corpo striato, riproduce il quadro del parkinsonismo postencefalitico (rigidità muscolare per aumento del tono sarcoplastico, amimia, tremore statico, ecc.). Questa sindrome fu ...
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parkinsonismo
s. m. [der. di (morbo di) Parkinson (v. la voce prec.)]. – Nel linguaggio medico, quadro clinico simile a quello del morbo di Parkinson, proprio di sindromi dovute a una causa ben individuabile: infettiva (p. postencefalitico),...
parkinsonia
parkinsònia (o parchinsònia) s. f. [lat. scient. Parkinsonia, dal nome del botanico ingl. John Parkinson (sec. 17°)]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee con pochissime specie delle regioni tropicali: sono alberi o arbusti...