FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] 1953-1954, Si coagulò in seno al gruppo parlamentare democristiano una sorta di fronda di deputati gronchiani, che (1957), il F. intravide nell'elezione di un Parlamento europeo da parte dei cittadini della Comunità il passaggio decisivo verso l ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla pp. 522 ss. Per gli interventi e i dibattiti in sede parlamentare, vedi Banche,governo e parlamento negli Stati sardi. Fonti documentarie (1843 ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] preferenziali, riportati nella circoscrizione Nordovest, al Parlamento europeo, dove ricoprì la carica di presidente della G. fu confermato per la quinta volta nel seggio parlamentare, riportando nella stessa circoscrizione 33.837 voti di preferenza. ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] enorme sensazione nell'ambiente anarchico italiano ed europeo, si presentò candidato con programma comunista anarchico anarchico conciliarsi, in qualche modo, con la prassi elettoralistica e parlamentare, rientrò a Tunisi e si dedicò al lavoro e alla ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] e di quella per la ratifica dei trattati del Mercato comune europeo e dell'Euratom (aprile 1957).
Nel 1957 pubblicava a IV legisl., seduta 25 sett. 1963, p. 1788).
Tornato all'attività parlamentare, il D. moriva a Roma il 26 ott. 1964.
Della sua ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] dal 1910 (le sue note furono raccolte nel volume Dal conflitto europeo alla guerra nostra. Diario di un giornalista. Agosto 1914-giugno 1915 egli ricoprì la carica di segretario del Fascio d'azione parlamentare.
Tra il 1919 e il 1920 il B. mantenne ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] aspirazione ai miglioramenti agrari legati a tutto un movimento europeo ed italiano, che scendeva dalla grande Accademia di Berna 1789 un efficace opuscolo, l'Estemporanea rimostrariza fatta dal parlamentare B. il di 26 marzo 1789 al Parlamento di ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] in Consiglio comunale e in seguito come parlamentare orientando decisamente le scelte politico-amministrative del PCI 1996, ad indicem; 800x600 G. Napolitano, Dal PCI al socialismo europeo: un'autobiografia politica, Roma 2006, ad indicem. ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] ma che invece soprattutto si era spezzato nel contesto internazionale ed europeo. Questa sfasatura di giudizio doveva fargli guardare al Patto d dalla cui approvazione notava che "l'istituto parlamentare" era uscito "assai malconcio".
Proprio questa ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...