RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] in pieno; l'estrema destra invece, pur riconoscendo che si era lontani da una costituzione all'europea, temeva che l'ingranaggio parlamentare sarebbe riuscito ad estorcere col tempo una concessione dopo l'altra.
Nonostante tutti questi contrasti la ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di biforcazione delle gambe che il Quetelet dà, per la donna europea, in 46,6, in una donna giapponese del tipo estremo volta la Dieta imperiale. I primi anni di attività parlamentare furono turbati dall'intransigenza dei partiti politici, sorti da ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Bois, in Pietro Flote, in Guglielmo di Nogaret.
Il sentimento europeo e la Chiesa. - I segni d'una mentalità nuova, Ermini, Un parlamento provinciale a Foligno nel 1305 e la procedura parlamentare, Roma 1926; F. Ercole, Impero e Papato nel dir. pubbl ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] . sotto Giacomo IV (1500). Un calcolo per il tempo dell'unione parlamentare con l'Inghilterra (1707) dà la cifra di 1.000.000. Un trovarsi in condizioni di inferiorità in confronto ai porti europei perché i loro dock sono proprietà di società private ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] di Oscar I; la conseguenza più importante ne fu la riforma parlamentare nel 1866 - opera del ministro della giustizia L. De da circa 100.000 in Norvegia, Danimarca e altri paesi europei. Tenendo conto degli Svedesi nati in Svezia, ma residenti fuori ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] base di discussione, per un "regime di unione federale europea".
Fu ripreso il progetto dei grandi lavori pubblici per Blum, poteva considerarsi esaurita l'esperienza socialista in veste parlamentare. C. Chautemps e il nuovo ministro delle Finanze G ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 9,3 ab. per kmq., la più bassa degli stati europei, salvo la Norvegia. Lo sviluppo della popolazione residente può essere seguito dopo l'abdicazione di Nicola II, restaurò il regime parlamentare in Finlandia; il senato russificato fu sostituito da un ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la loro attività e dànno origine a un diritto parlamentare sistematico. Nel loro seno nasce la Diputaciò del General . Il primo inseriva il rinascimento catalano nel movimento filologico europeo e stringeva i legami letterarî tra il presente e il ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] base di una proposta di legge presentata da P. La Torre, parlamentare comunista, ucciso anch'egli da Cosa Nostra nei mesi precedenti. Con sono state prese, nei primi anni Novanta, anche a livello europeo. In data 8 nov. 1990, a Strasburgo, nell'ambito ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] un'intesa tra affini organismi di altri stati europei ed extra-europei, e una miglior comprensione del fenomeno su scala M. Padovani, Cose di Cosa nostra, ivi 1991. Della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della m. in Sicilia (1963 ss.) ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...