PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] confronti del periodico pavese. Di questo periodo sono i primi scritti rilevanti di Perassi contro la «degenerazione del parlamentarismo» e per l’analisi del tipo di Stato federale e della organizzazione confederale, che richiamano le posizioni da ...
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Corruzione
Franco Cazzola
Introduzione
Il tema 'corruzione', così come altri che a questo si possono accomunare in quanto caratterizzati dall'elemento della segretezza e dell'illegalità formale (potere [...] una notizia? È opportuno per la strategia 'politica' del giornale informare sull'arresto di ministri, di sindaci o di parlamentari di questo o di quel partito?
Da quanto appena detto appare evidente che lo studio della corruzione, in politica o ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] l’espansione del suffragio maschile, vedeva i difetti e i pericoli di degenerazione delle forme di governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo scivolamento verso il cesarismo (p. 22). Questa riflessione apriva, in ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] , con una curiosità e una crescente ammirazione verso l'Italia e il fascismo, un disgusto sempre maggiore verso i dibattiti parlamentari e le lotte e zuffe dei partiti.
L'influsso del fascismo si rivela anche nettamente nell'azione di partito e di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , celebrarono con una grandiosa sfilata l’ascesa al potere del loro duce. Era la prima volta, nella storia degli Stati parlamentari europei, che la guida del governo era affidata al capo di un partito armato, giunto al potere esercitando la violenza ...
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ŁASKI, Jan
Jan Dabrowski
Arcivescovo di Gniezno, primate di Polonia, nato a Łask nel 1456, morto a Kalisz il 19 maggio 1531. Deve la sua carriera a Krzesław da Kurozwęk che lo conobbe quand'era un giovine [...] della szlachta sui magnati che siedevano nella camera alta (senato) e costituiscono una svolta decisiva nella storia del parlamentarismo polacco, formandone la base principale. Su richiesta della stessa dieta del 1505, Ł. redasse e pubblicò a stampa ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] tutti i postulati (revisione rivoluzionaria del marxismo; elogio di H. Bergson; negazione totale della democrazia, del parlamentarismo e conseguente esaltazione della violenza proletaria, ecc.), ma in particolare la "questione etica" posta da Sorel ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] elezioni; ma il G. rifiutò e si fece promotore presso i detenuti politici della pubblicazione di un numero unico contro il parlamentarismo (I morti, Ancona 1899).
Nel marzo 1900 il G., evaso dal domicilio coatto, riparò in Tunisia, poi a Malta e ad ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] inglese (1849), De la démocratie en France. Tra le opere storiche di G., ispirate anch'esse al cauto parlamentarismo e all'avversione per il movimento democratico, vanno citati i corsi universitari sulla storia della civiltà francese ed europea ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] delle forze politiche in P., e i cui rapporti e meccanismi di reciproca garanzia sono retti e tutelati dai regolamenti parlamentari.
La circostanza che in una democrazia il P. sia espressione di una pluralità di voci, connota quest'organo non solo ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...