POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] caratteristico il fatto della sua impostazione sul principio della libertà e dell'uguaglianza di fronte alla legge; le istituzioni parlamentari, in quanto alla loro forma, erano basate sui modelli polacchi, la dieta però non aveva che un campo d ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] 1925, quando si trasfuse nella Tribuna) e alla camera, per l'instaurazione d'un nuovo ordine nazionale contro il parlamentarismo e la demagogia; l'opera di Enrico Corradini, orientata sempre più verso il corporativismo. E sempre, forze nazionaliste e ...
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RADICALE, PARTITO
Walter Maturi
. Il termine radicale per designare le formazioni politiche democratiche nacque in Inghilterra: nel 1811 J. Bentham si servì per la prima volta dell'espressione radical [...] e ha condotto la grande guerra vittoriosa, ma, scisso in gruppi e sottogruppi dall'azione corrosiva del socialismo e del parlamentarismo, esso, pur conservando un posto notevole nella vita politica del paese, non è più oggi una salda compagine.
Il ...
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Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888 - ivi 1985). Prof. a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di Stato prussiano e [...] ); Die geistesgeschichtliche Lage des heutigen Parlamentarismus (1923; trad. it. La condizione storico-spirituale dell’odierno parlamentarismo); Römischer Katholizismus und politische Form (1923; trad. it. Cattolicesimo romano e forma politica); Der ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] ma – al contrario – costruttori attivi di un nuovo principio di unità politica (G. Ambrosini, Partiti politici e gruppi parlamentari dopo la proporzionale, 1921).
Perché è questo il problema che si pone con forza agli interpreti del primo dopoguerra ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] , Milano 1930; Memorie politiche 1916-1925, Milano 1951; Il diario di Salandra, a cura di G.B. Gifuni, Milano 1969; Discorsi parlamentari, I-III, Roma 1969; Salandra inedito, a cura di G.B. Gifuni, Milano 1973.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] La virilità nazionale e le colonie italiane (cit.).
Dopo aver denunziato l’ossessione del bilancio, i guasti del parlamentarismo, la «decadenza della fibra nazionale», suggerì un modello educativo per fare crescere una gioventù più forte e risoluta ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni’ del parlamentarismo, in nome della difesa degli interessi collettivi della nazione. All’interno dell’ANI militò fino alla fine dei ...
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Madagascar
Isola e repubblica nell’Oceano Indiano, situata a S-E del continente africano. Il M. è abitato da una popolazione linguisticamente omogenea (il malgascio è una lingua maleo-polinesiana), formatasi [...] Ramanantsoa, R. Ratsimandrava e, dal 1975, da D. Ratsiraka, che perseguì politiche di impronta marxista. Tornato nel 1992 al parlamentarismo multipartitico, il M. vide nel 1993 la vittoria del partito d’opposizione Forces vives (FV) di A. Zafy e nel ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] libertà che era la libertà del regime parlamentare [...] una pseudolibertà che veniva sotterrata per sempre» (p. 69); «Il parlamentarismo è morto in Italia» e anche i comunisti – soggiunge – «bisogna che ne sappiano grado a Mussolini» (p. 71 ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...